Balanopostite: cosa può causare l’infiammazione che colpisce il pene e come trattarla

La balanopostite è un’infiammazione, dovuta da diverse cause, del glande e del prepuzio, solitamente non pericolosa e di semplice trattamento: esaminiamo insieme cosa causa l’infiammazione, come riconoscerla e come trattarla.
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17 Novembre 2022 * ultima modifica il 17/11/2022

La balanopostite è un processo patologico abbastanza comune che colpisce dal 12 al 20% degli uomini, sia bambini che adulti.

Cos’è

La balanopostite è un’infiammazione piuttosto comune che colpisce la superficie del glande e il prepuzio. Si definisce tale dall’unione di due condizioni infiammatorie, l’infiammazione che colpisce solamente il glande si chiama balanite, mentre quella che intacca il prepuzio si chiama postite: la concomitanza delle due dà la balanopostite. Può avere diverse cause scatenanti, come quella infettiva, traumatica o irritante.

Colpisce indifferentemente i pazienti pediatrici, soprattutto nella fascia d’età tra i 2 e i 5 anni, dovuto principalmente alla fimosi fisiologica (un restringimento del prepuzio tipico dei primi anni di vita, che non ne permette la ritrazione), e gli adulti, il cui rischio più alto è per coloro non circoncisi e con diabete.

La causa principale di infiammazione è dovuta alla scarsa igiene, per questo motivo un’adeguata guida all’igiene il più delle volte potrebbe prevenire il presentarsi dell’infiammazione e, molto spesso, essere l’unico trattamento che occorre.

Le cause

Le cause di balanopostite sono già state elencate, ma se vogliamo entrare più nello specifico, possiamo suddividerle in questo modo:

  • scarsa igiene: che verrà definita come balanopostite aspecifica, molto spesso riscontrata negli uomini non circoncisi;
  • patologie infiammatorie della pelle e irritanti: ad esempio dermatite atopica, artrite reattiva e Lichen sclerosus;
  • infezioni: soprattutto di Candida, Stafilococco o Streptococco di gruppo A, e virus come il papilloma (HPV) e l’herpes simplex;
  • traumi;
  • alcuni farmaci.

Nella maggior parte dei casi l’infiammazione ha origine da una scarsa igiene, soprattutto quando le secrezioni fisiologiche rimangono nello spazio prepuziale causando un accumulo di batteri e funghi. Nei casi di infiammazione dovuta a irritanti, questa potrebbe essere causata da lavaggi frequenti, magari con saponi non adatti, o l’uso di preservativi in lattice, lubrificanti, o detersivi per il lavaggio degli indumenti, nonché sfregamenti della parte o graffi.

Anche la dermatite da pannolino potrebbe essere una causa nei bambini.

I sintomi

La sintomatologia della balanopostite può presentarsi con:

  • dolore alla zona infiammata;
  • prurito;
  • secrezioni;
  • eritema ed eruzioni cutanee.

A seconda della causa alla base possono verificarsi anche incapacità di urinare, ulcere, lesioni cutanee e cicatrici del prepuzio. La balanopostite cronica potrebbe anche aumentare il rischio di tumore.

La diagnosi

Solitamente è sufficiente un esame fisico e un’anamnesi approfondita per diagnosticare la balanopostite; si valuteranno la durata dei sintomi, le abitudini igieniche e sessuali del paziente, ed eventuali esposizioni infettive.

All’esame appariranno evidenti eritemi, edema, secrezioni e dolore alla palpazione, ed eventuali ulcere.

Potrebbero essere utili test per valutare l’eventuale presenza di patologie a trasmissione sessuale, e la coltura per lo Streptococco di gruppo A.

A causa del maggior rischio di balanopostite in pazienti con diabete, potrebbe essere utile effettuare una valutazione per escludere la presenza dello stesso.

La cura

La cura varierà in base alla causa scatenante di balanopostite:

  • balanopostite aspecifica: nei casi di condizione dovuta da scarsa igiene, frequente soprattutto nei bambini, basterà procedere con una pulizia delicata e approfondita dell’area più volte al giorno. Questo tipo di infiammazione dovrebbe risolversi solitamente entro i 4-5 giorni;
  • balanopostite da irritazione: solitamente per risolvere questo tipo di infiammazione sarà sufficiente sospendere l’utilizzo di determinati saponi o detergenti, o qualsiasi sostanza che causa l’irritazione, applicando uno strato di crema idrocortisone per un paio di settimane;
  • balanopostite infettiva batterica: può essere utile una cura antibiotica, topica se lieve o via orale se più importante. Nei casi di infezioni dovuta da malattie sessualmente trasmissibili si procederà al trattamento delle stesse;
  • balanopostite virale: nei casi di herpes e papilloma si procederà con trattamento a base di antivirali per diversi giorni sino ad alcune settimane;
  • balanopostite da assunzione di farmaci: tra i farmaci che potrebbero causarla ci sono analgesici, antipiretici, FANS e barbiturici, in questi casi basterà smettere di assumerli per vedere scomparire i sintomi.
Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Pavia, ha svolto periodi di formazione in ospedali universitari della Comunidad altro…
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