
La calcitonina è un ormone prodotto dalle cellule C della tiroide e svolge un compito importante: regolare i livelli di calcio nel sangue, diminuendolo quando è troppo. Si oppone alle azioni dell'ormone paratiroideo, che è un ormone che aumenta i livelli di calcio nel sangue.
La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla posta anteriormente alla trachea, alla base della gola. Fa parte del tuo sistema endocrino e controlla molte delle funzioni importanti del tuo corpo producendo e rilasciando (secernendo) ormoni, tra cui la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3). La tua tiroide rilascia calcitonina in base al livello di calcio nel sangue. Quando i livelli aumentano, rilascia calcitonina in quantità maggiori. Quando i livelli diminuiscono, diminuisce la quantità di calcitonina che rilascia. Avere un livello di calcitonina più alto del normale non sembra influenzare negativamente il tuo corpo o causare sintomi. Tuttavia, può essere un segno di due condizioni rare e gravi; il cancro midollare della tiroide (MTC) e Iperplasia delle cellule C.
La calcitonina è un ormone ormone peptidico di 32 aminoacidi che la tua ghiandola tiroidea produce e rilascia per aiutare a regolare i livelli di calcio nel sangue diminuendolo. La calcitonina si oppone alle azioni dell'ormone paratiroideo, che è un ormone che aumenta i livelli di calcio nel sangue. Lo fa in due modi principali:
Sia l'ormone paratiroideo che la calcitonina aiutano a regolare il livello di calcio nel sangue, che è necessario per diverse importanti funzioni corporee. La differenza è come lo fanno e quanto influenzano i livelli di calcio.
L'ormone paratiroideo (PTH) è un ormone che le ghiandole paratiroidi producono e rilasciano per controllare il livello di calcio nel sangue aumentandolo. Il PTH aiuta anche a controllare i livelli di fosforo (un minerale) e vitamina D (un ormone) nel sangue e nelle ossa.
Il PTH sembra avere un ruolo più importante nella regolazione dei livelli di calcio nel sangue rispetto alla calcitonina. Gli scienziati lo sanno principalmente perché avere livelli alti o bassi di PTH può causare rispettivamente ipercalcemia (livelli elevati di calcio nel sangue) o ipocalcemia (bassi livelli di calcio nel sangue), che possono essere condizioni gravi.
La calcitonina è considerata una sorta di Cenerentola perché gli esperti non ne comprendono appieno l'importanza. Mentre sanno cosa fa, non capiscono perché ce l'abbiamo perché i livelli irregolari di calcitonina causano pochi o nessun sintomo.
Come abbiamo già detto, livelli anormali di calcitonina non danno particolari sintomi o segnali, ma possono indicare due rare patologie.
Gli alti livelli di calcitonina può essere un segno di 2 condizioni rare :
Non sembra esserci alcun effetto sul tuo corpo a causa di una quantità insufficiente di calcitonina. Le persone a cui è stata rimossa la ghiandola tiroidea e hanno livelli non rilevabili di calcitonina non hanno segni o sintomi negativi correlati ai livelli di calcio nel sangue. Devono assumere una forma sintetica di ormone tiroideo per tutta la vita.
Esistono diverse patologie e condizioni che possono influenzare i livelli di calcitonina e sono:
Gli intervalli normali per i livelli di calcitonina possono variare da laboratorio a laboratorio. In generale dovrebbero essere:
Il test della calcitonina serve per:
Se hai una storia familiare di una condizione genetica chiamata neoplasia endocrina multipla di tipo 2a o 2b, che è associata allo sviluppo di tumori endocrini, incluso MTC.
L’esame della calcitonina viene eseguito attraverso un semplice prelievo di sangue effettuato solitamente al mattino a digiuno. Questo test non viene utilizzato come valutazione dell'attività fisiologica dell'ormone, ma come marcatore del carcinoma midollare della tiroide.
Esiste poi il test di stimolazione con calcio (Ca) gluconato, che si usa sempre per la diagnosi di carcinoma midollare della tiroide. È molto ben tollerato, gli effetti collaterali sono trascurabili e può essere eseguito anche in pazienti con iperparatiroidismo. Questo esame consente di:
Il test si esegue con un'infusione di 2–2,5 mg/kg di peso corporeo di calcio elemento diluiti fino a 50 ml con soluzione fisiologica (NaCl 0,9%) da infondere in 5–10 minuti per via endovenosa. La CT viene generalmente dosata prima dell'infusione (tempo 0) e dopo 2, 5 e 10 minuti dal termine della stessa. Il calcolo della quantità di calcio gluconato da infondere dovrebbe essere eseguito, per evitare il sovradosaggio in particolar modo nei soggetti obesi, tendendo conto del peso ideale, piuttosto che del peso reale.
Il trattamento terapeutico per il CMT si basa sulla rimozione della tiroide o dei tessuti circostanti. Il termine tecnico è tiroidectomia totale ed è spesso accompagnata da linfoadenectomia. In caso di tumori metastatici avanzati si ricorre all’uso di farmaci inibitori tirosin-chinasici, il Vandetanib. Si tratta di un farmaco ad uso orale che ha dimostrato una grande efficacia, riuscendo a ridurre la velocità di crescita e addirittura a bloccare le cellule tumorali.
Dopo la rimozione della tiroide, i pazienti devono assumere una terapia con ormone tiroideo (L-Tiroxina) al fine di ovviare all’ipotiroidismo e vengono periodicamente rivalutati previo dosaggio di TSH, FT4, FT3 e calcitonina. Gli esami consigliati sono:
Purtroppo, i pazienti che presentano persistenza di malattia biochimica per la presenza di valori dosabili di CT è necessario identificare la sede della malattia residua. Le tecniche di localizzazione tumorale includono la TC o la RMN per esplorare il collo, il torace e l’addome, l’ecografia del collo e dell’addome e la scintigrafia ossea. In mancanza di localizzazione, la strategia migliore è l’attesa e la rivalutazione a 6-12 mesi, senza nessun provvedimento terapeutico.
Fonti | Humanitas; Ospedale Niguarda