I calcoli alla vescica sono grumi induriti di minerali che si formano nella vescica. Potrebbero passare da soli o potrebbe essere necessaria una procedura per rimuoverli. Se non trattati, possono portare a infezioni del tratto urinario e difficoltà a urinare. Ma vediamo insieme perché si formano e come si possono curare?
I calcoli alla vescica sono masse dure di minerali (assomigliano a sassolini) nella vescica. Si sviluppano quando i minerali (calcio, ossalato, acido urico e fosfati) nell'urina concentrata cristallizzano e formano pietre. Questo accade spesso quando hai difficoltà a svuotare completamente la vescica. Se i calcoli sono piccolini, riescono a passare senza trattamento, quando sono po’ più grandi, richiedono farmaci o interventi chirurgici. Se non trattati, possono portare a infezioni e altre complicazioni, come difficoltà urinarie a lungo termine, dolore o minzione frequente.
Talvolta i calcoli alla vescica sono silenti, ma quando un sassolino irrita la parete della vescica o blocca il flusso di urina, potrebbe scatenare un forte dolore. Tra i sintomi più frequenti, ci sono:
Le cause dei calcoli alla vescica sono legate allo svuotamento parziale della vescica, che rende l'urina concentrata, causando cristallizzazione e quindi calcoli. Talvolta si formano a seguito di infezioni o di una condizione sottostante che influisce sulla capacità della vescica di trattenere, immagazzinare o eliminare l'urina, come:
I calcoli alla vescica sono generalmente causati da una condizione di base difficile da prevenire, ma si sono dei consigli da seguire per ridurre il rischio. Prima di tutto bisogna bere molti liquidi, soprattutto acqua. Quanta acqua dipende dalla tua età, taglia, salute e livello di attività. Inoltre, fai controlli periodici: la diagnosi precoce e il trattamento di una prostata ingrossata o di un'altra condizione urologica possono ridurre il rischio di sviluppare calcoli alla vescica.
La diagnosi di calcoli alla vescica si basa prima su un esame fisico, durante cui il medico probabilmente sentirà il basso addome per vedere se la vescica è ingrossata (distesa) o potrebbe eseguire un esame rettale per determinare se la prostata è ingrossata. Successivamente, potrebbero essere richiesti un esame delle urine completo, una tac, un’ecografia o delle radiografie dei reni, degli ureteri e della vescica.
La cura, come abbiamo accennato all’inizio, dipende molto dalla dimensione dei calcoli. Bere molta acqua può aiutare una piccola pietra a passare naturalmente. Tuttavia, poiché i calcoli alla vescica sono spesso causati da difficoltà a svuotare completamente la vescica, l'acqua extra potrebbe non essere sufficiente per far passare il calcolo. Potrebbe essere necessario un cistolitotrissia endoscopica, attraverso cui è possibile la frantumazione dei calcoli urinari, anche di grosse dimensioni, in sede vescicale, o la cistolitotomia laparoscopica, che consiste nel posizionamento di tre/cinque cannule transcutanee attraverso le quali si introducono una telecamera e degli strumenti operativi che permettono di aprire la parete vescicale, estrarre il calcolo e richiudere la parete vescicale con sutura a doppio strato.
Fonte | Policlinico Sant'Orsola