Cambio dell’ora: si torna a quella legale (si dorme un’ora in meno, ma le giornate “si allungano”)

Con l’arrivo della primavera, arriva anche il passaggio dall’ora solare a quella legale. Nella notte tra sabato 25 marzo e domenica 26 marzo le lancette dell’orologio dovranno essere spostate un’ora avanti.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gaia Cortese 24 Marzo 2023

Domenica 26 marzo torna l’ora legale e alle due di notte occorrerà spostare le lancette avanti di un’ora, quindi alle tre di notte.

Adottata per la prima volta durante la prima guerra mondiale, nel maggio del 1916, l’ora legale permette di sfruttare al meglio le ore di luce naturale nel periodo primaverile ed estivo, risparmiando sul consumo di energia elettrica.

Le giornate si “allungheranno”, o per lo meno, questa sarà la percezione considerato che avremo un’ora di luce in più alla sera; tuttavia, nei primi giorni dovremo fare i conti con quella ora di sonno che ci sarà negata nella notte tra sabato 25 marzo e domenica 26 marzo.

Non solo. In questo passaggio dall’ora solare a quella legale, non sono poche le persone che  accusano maggiore stanchezza e in alcuni casi anche una certa irritazione. Avevamo infatti già parlato in questo articolo dell’"Effetto Scrooge" che fortunatamente tende ad alleviarsi in un paio di settimane al massimo.

Tra gli aspetti più fastidiosi del ritorno dell'ora legale c'è sicuramente il buio delle prime ore del mattino: ti eri ormai abituato a svegliarti con la luce solare e ora ti sembra di fare un passo indietro nel pieno dell'inverno. Non vale la pena iniziare male la giornata facendosi scoraggiare dal buio, piuttosto meglio iniziare a pensare a come sfruttare l'ora di luce in più che ti attende all'uscita dall'ufficio, no?

Un'idea potrebbe essere proprio quella di dedicare del tempo all'attività sportiva che, favorendo il rilascio delle endorfine, i cosiddetti ormoni del buon umore, è un ottimo antidoto all'Effetto Scrooge di cui ti parlavo poco sopra.