Cataratta: cosa accade al tuo occhio e perché si annebbia la vista

La cataratta è come un velo che un po’ alla volta rende meno definita la tua capacità di vedere o di mettere a fuoco. E’ un disturbo principalmente legato all’età, anche se spesso può essere causato da situazioni patologiche o da traumi. Quali sono i sintomi, come si diagnostica e soprattutto come si cura?
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Valentina Rorato 6 Maggio 2021
* ultima modifica il 08/06/2021

Quando il cristallino dell’occhio si annebbia, causando una visione offuscata, si dice che hai la cataratta, una condizione che si manifesta generalmente dopo i 60 per l’invecchiamento. Esistono altre cause, ovviamente, mentre la terapia è unica: l’intervento chirurgico.

Che cos’è

La cataratta si manifesta quando il cristallino naturale del tuo occhio diventa torbido. Le proteine ​​nelle lenti si rompono e fanno sembrare le cose sfuocate, nebulose o meno colorate. Dentro ai tuoi occhi, infatti, c’è una lente naturale che rifrange i raggi di luce che entrano nell'occhio per aiutarti a vedere. Se improvvisamente hai l’impressione che ci sia una sorta di nebbia, come se guardassi attraverso un vetro sporco, probabilmente questo meccanismo si è alterato.

La maggior parte delle cataratte si sviluppa lentamente e non disturba la vista nelle prime fasi. Ma con il tempo, finirà per interferire con la tua visione. I primi tempi, un'illuminazione più forte e occhiali da vista possono aiutarti a gestire i primi sintomi, ma con l’aggravarsi del problema l’unica strada risolutiva sarà probabilmente l’intervento chirurgico.

Come si forma una cataratta

La lente, dove si forma la cataratta, è posizionata dietro la parte colorata dell'occhio (iride). Invecchiando, le lenti dei tuoi occhi diventano meno flessibili, meno trasparenti e più spesse e le condizioni mediche legate all'età o ad alcune malattie possono causare la rottura e l'aggregazione dei tessuti all'interno della lente, annebbiando piccole aree al suo interno. Si sviluppa generalmente in entrambi gli occhi, ma non in modo uniforme.

I tipi di cataratta

  • Cataratta che colpisce il centro del cristallino (cataratta nucleare): può inizialmente causare più miopia o anche un miglioramento temporaneo della tua visione di lettura. Ma con il tempo, l'obiettivo diventa gradualmente giallo più denso e offusca ulteriormente la tua visione.
  • Cataratta che colpisce i bordi del cristallino (cataratta corticale): inizia come opacità o strisce biancastre a forma di cuneo sul bordo esterno della corteccia del cristallino.
  • Cataratta che colpisce la parte posteriore del cristallino (cataratta subcapsulare posteriore): inizia come una piccola area opaca che di solito si forma vicino alla parte posteriore del cristallino, proprio nel percorso della luce.
  • Cataratta con cui sei nato (cataratta congenita): alcune persone nascono con la cataratta o le sviluppano durante l'infanzia. Queste cataratte possono essere genetiche o associate a un'infezione o un trauma intrauterino.

I sintomi

I sintomi della cataratta includono:

  • Visione offuscata, offuscata o debole
  • Crescente difficoltà con la visione notturna
  • Sensibilità alla luce e al riverbero
  • Necessità di una luce più intensa per la lettura e altre attività
  • Vedere "aloni" intorno alle luci
  • Cambiamenti frequenti nella prescrizione di occhiali o lenti a contatto
  • Scolorimento o ingiallimento dei colori
  • Doppia visione in un solo occhio

Le cause

Le cause della cataratta sono principalmente due: quando l'invecchiamento o una lesione modificano il tessuto che compone il cristallino. Devi però sapere che anche alcune malattie genetiche ereditarie, causano problemi di salute che possono aumentare il rischio di cataratta.

Questo disturbo può essere infatti provocato anche da altre condizioni oculari, come interventi chirurgici agli occhi passati o condizioni mediche come il diabete. Così come dall'uso a lungo termine di farmaci steroidei può causare lo sviluppo di cataratta.

I fattori di rischio

È molto importante fare attenzione ai fattori di rischio per prevenire il disturbo o comunque curarla nel migliore dei modi. Quali sono?

  • Età
  • Diabete
  • Esposizione eccessiva alla luce solare
  • Fumo
  • Obesità
  • Ipertensione
  • Precedente lesione oculare o infiammazione
  • Precedente intervento chirurgico agli occhi
  • Uso prolungato di farmaci corticosteroidi
  • Bere quantità eccessive di alcol
  • Avere genitori, fratelli, sorelle o altri membri della famiglia che hanno la cataratta

La diagnosi

La diagnosi della cataratta deve essere fatta da un oculista che valuterà i sintomi e svolgerà una visita durante cui potrebbe condurre alcuni test, come quello dell'acuità visiva e della lampada a fessura. Ed è indicato anche un esame retinico.

La cura

La cura della cataratta è un intervento chirurgico, considerato molto sicuro e risolutivo. Ovviamente è una strada che deve essere valutata con il medico, soprattutto se in presenza anche di altre patologie. La chirurgia della cataratta comporta la rimozione della lente opacizzata e la sua sostituzione con una lente artificiale trasparente. La lente artificiale, chiamata lente intraoculare, è posizionata nella stessa posizione della lente naturale. Rimane una parte permanente del tuo occhio. Generalmente si esegue in ambulatorio. Dopo la procedura, avrai un po' di fastidio per alcuni giorni. La guarigione avviene generalmente entro otto settimane.

Fonte | Msd Manuals

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