Ci sono sempre meno insetti volanti: dal 2004, solo nel Regno Unito, la crisi ecologica li ha ridotti del 64%

Lo studio, realizzato nel Regno Unito coinvolgendo i cittadini, ha considerato gli insetti volanti “spiaccicati” contro le targhe delle automobili: in meno di vent’anni si sarebbero più che dimezzati, segno che la loro popolazione sta vivendo un declino “potenzialmente catastrofico”.
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Martina Alfieri 16 Dicembre 2022

Gli insetti sono un’incredibile risorsa per gli ecosistemi e la loro salute (o sofferenza) fa da cartina tornasole per valutare lo stato della biodiversità in generale. Un nuovo studio britannico, però, è arrivato a chiarire che dal 2004 a oggi gli insetti volanti sono diminuiti del 64%: un declino “potenzialmente catastrofico”, a cui l’uomo ha contribuito.

Il report “The Bugs Matter Citizen Science Survey” – realizzato da Bugs Life e dal Kent Wildlife Trust – ha considerato gli insetti “spiaccicati” sulle targhe delle automobili del Regno Unito per stimare la loro presenza in natura.

Gli invertebrati sono fondamentali per il funzionamento dell'ecosistema. Impollinano la maggior parte delle colture del mondo, forniscono naturale di controllo dei parassiti, decompongono la materia organica e riciclano i nutrienti nel suolo – si legge nel report – Senza di loro, non potremmo avere cipolle, cavoli, broccoli, peperoncini, la maggior parte dei pomodori, caffè, il cacao, la maggior parte della frutta, i girasoli e la colza, e la domanda di fibre sintetiche aumenterebbe, perché le api impollinano cotone e lino”.

L’indagine The Bugs Matter Citizen Science Survey si è svolta in tutto il Regno Unito tra il 1° giugno e il 31 agosto del 2021 e del 2022 attraverso l'applicazione mobile Bugs Matter, utilizzata sul proprio smartphone dai “cittadini-scienziati”.

Le persone hanno compilato una griglia di campionamento standardizzata, fornendo inoltre alcuni dati fondamentali sul viaggio percorso – tracciato, durata e velocità media – e sul tipo di auto. I dati raccolti sono poi stati confrontati con indagini precedenti, fino a stimare, in 18 anni, una diminuzione del 64% degli insetti volanti. Solamente tra il 2021 e il 2022, si sarebbe perduto il 5% degli insetti.

Ciò che si sta verificando nel Regno Unito non è diverso da quello che accade nel resto del mondo, in conseguenza alla crisi ecologica e alle attività umane: proprio alcuni mesi fa, in California, è arrivata la notizia che i bombi stanno scomparendo a causa dei cambiamenti climatici. Uno studio dell’Università di Costanza, in Germania, ha invece dimostrato che il glifosato – noto erbicida – sta minacciando le colonie di api selvatiche.