Come praticare nudismo senza rischi: consigli per un corretto turismo naturista

Sei avvezzo o hai la curiosità di praticare nudismo? Prendere il sole senza costume ti consentirà di riconnetterti con la natura ma può esporti ad alcuni rischi: ecco i nostri consigli per un’abbronzatura integrale sicura.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Evelyn Novello 17 Agosto 2023

Entrare in contatto con la natura e avere con essa quell'intimità che non abbiamo l'occasione di trovare nel quotidiano e che forse abbiamo avuto solo da bambini. Prendere il sole nudi può voler dire vivere qualche istante di libertà e di riappropriazione del proprio corpo e, per alcuni, può anche significare aver scelto uno stile di vita naturista. Il naturismo non è esibizionismo, ma un modo di vivere in armonia con la natura caratterizzato dalla pratica della nudità che ha lo scopo di favorire il rispetto di sé stessi, degli altri e dell’ambiente. La sua pratica in Italia non è ancora regolamentata da leggi apposite ma nel mondo, e anche nel nostro Paese, esistono spiagge apposite in cui prendere il sole senza costume.

Negli ultimi 10 anni i naturisti sono in costante aumento soprattutto tra i giovani: 70 milioni sono i nudisti nel mondo, di cui 20 milioni solo in Europa. Il Paese europeo con più spiagge adibite a questa pratica è la Spagna, con 422 spiagge, l'Italia, invece, propone 50 luoghi adibiti al nudismo. Ma quali rischi si corrono nel prendere il sole nudi? Le questioni principali a cui prestare attenzione sono due: scottature e infezioni. Vediamo come raggiungere un'abbronzatura integrale con le dovute precauzioni.

Prendere il sole nudi in sicurezza

Alcune regole sono valide per tutti: scegli la crema solare in base al tuo fototipo. Per proteggerti dalle scottature solari dovresti applicare una crema solare SPF 50+ sul viso quotidianamente e calibrare la protezione sul resto del corpo a seconda della carnagione che possiedi, più è chiara più dovrà essere elevata. Se vuoi abbronzarti senza costume devi ricordare che le parti intime sono sempre più delicate e, per questo, necessitano di una protezione maggiore, soprattutto nei primi giorni. Esponiti gradualmente anche perché si tratta di organi poco abituati ai raggi solari diretti, spalma la crema ogni due o tre ore e rinfresca il corpo facendo docce di acqua dolce.

Non indossare il costume significa anche incorrere in possibili infezioni, anche se risulta non esserci un rischio così elevato rispetto a quello in cui incorriamo da vestiti. Il consiglio è quello di utilizzare sempre un telo mare personale evitando di sedersi direttamente con la pelle su sdraio o lettino. Sia sabbia che acqua superano facilmente la barriera del costume quindi non sembrano esserci consigli particolari in caso di nudismo, anzi, il costume bagnato può favorire l'insorgenza di irritazioni o fastidi intimi.