Come si trasmette l’HPV e come puoi evitare il contagio

La trasmissione avviene soprattutto attraverso un rapporto sessuale e il rischio aumenta se questo non è protetto o se cambi frequentemente partner. Ma non credere che il contagio non possa avvenire in altri modi. Ad esempio, attraverso un contatto fisico anche non intimo, oppure puoi contrarlo nelle docce di una piscina o di una palestra. Ecco perché devi sempre tenere alto il livello di prevenzione.
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Giulia Dallagiovanna 30 Marzo 2019
* ultima modifica il 22/10/2020

L'infezione da HPV (papilloma virus umano) è una malattia sessualmente trasmissibile. Ma questa definizione non basta a spiegare nel dettaglio come possa essere evitato il contagio da HPV. Innanzitutto è bene fare un passo indietro e capire meglio di che patologia stiamo parlando. Si tratta di una famiglia con più di 100 componenti, ma solo alcuni di questi rischiano di provocare un'infezione pericolosa per la tua salute. Sono 12 in tutto quelli che danno origine al cancro alla cervice dell'utero, in particolare il 16 e il 18. Inoltre vi sono altri carcinomi, più rari, che possono essere causati dal papilloma virus, ad esempio agli organi genitali e alle vie respiratorie superiori.

Il problema è che evitare il contagio non è così semplice come potresti pensare. Un'eventuale infezione manifesta infatti i primi sintomi solo una volta che ha raggiunto una fase avanzata, perciò non è per nulla immediato sapere se il tuo partner lo ha contratto oppure no. Anche per questa ragione, la forma di prevenzione più importante rimane il vaccino, sia per le donne che per gli uomini. Le probabilità di trasmissione aumentano in caso di rapporti sessuali con diversi partner e non protetti. Anche se utilizzi il preservativo, però, non risulterai del tutto inattaccabile dal virus, che potrà comunque colpire o passare attraverso le zone non coperte.

Il pailloma virus può causare altri tipi tumori, oltre a quello al collo dell'utero, e contagiare anche le vie respiratorie

L'agente patogeno può poi contagiare le vie respiratorie, come laringe e tonsille, attraverso soprattutto rapporti orali in quanto deve esserci un contatto fra la mucosa e gli organi genitali. Ma tieni presente che, come diversi virus, può diffondersi tramite lacerazioni, tagli o abrasioni nella pelle o nelle mucose. In casi più rari, quindi, la trasmissione può avvenire anche con un contatto fisico meno intimo, se ci sono cellule malate attive. Ad esempio, potresti contrarlo nei luoghi umidi e affollati, come sono le docce di una palestra o una piscina. Ecco perché è sempre consigliabile indossare un paio di ciabatte che fungano da isolante.

Uno studio del 2014, portato avanti da un gruppo di ricerca dell'Università della Pennsylvania, ha dimostrato che l'HPV è resistente ai disinfettanti comuni che vengono normalmente utilizzati per la prevenzione della diffusione di malattie infettive come raffreddore o influenza. Questo significa che aumenta la possibilità di contrarlo ad esempio in un bagno pubblico o in uno stabilimento termale o ovunque vi sia umidità sufficiente che consenta la proliferazione dell'agente patogeno.

Ora però non immaginarti un mondo pieno di papilloma virus. O meglio, non credere di essere costantemente in pericolo. Se è vero infatti che il contagio è più frequente di quanto tu possa ritenere, è anche vero che la maggior parte delle volte non ti rendi nemmeno conto di averlo contratto. Il tuo sistema immunitario è in grado di attaccarlo e neutralizzarlo prima che provochi conseguenze gravi. Inoltre, solo pochi ceppi possono effettivamente provocare un tumore. Non potrai però sapere subito se sei stato contagiato e da quale tipo. Ecco perché la prevenzione, che passa attraverso il vaccino, le visite ginecologiche e urologiche e gli esami di controllo (pap test e HPV test) sono l'unico modo che hai per scongiurare ogni pericolo.

Fonti| Fondazione Veronesi; Humanitas; Penn State University

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