Coronavirus: morto il presidente dell’Ordine dei medici di Varese, lo aveva contratto sul lavoro

Roberto Stella aveva 67 anni e, assieme a un collega, si era contagiato visitando i pazienti al poliambulatorio di Busto Arsizio. Da una settimana era ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Como. Questo è il prezzo molto alto pagato dal personale sanitario, che non sempre ha a disposizione mascherine e dispositivi di protezione.
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Giulia Dallagiovanna 11 Marzo 2020
* ultima modifica il 22/09/2020

Roberto Stella era il presidente dell'Ordine dei Medici di Varese. Ma Roberto Stella è soprattutto l'esempio della guerra, sì chiamiamola con il suo nome, che tutto il personale sanitario sta combattendo fin dai primi giorni, spesso senza troppi aiuti dall'esterno. È morto pochi minuti fa, nella terapia intensiva dell'ospedale di Como, dove era stato ricoverato per le solite terribili ragioni: polmonite interstiziale acuta e insufficienza respiratoria.

Era un medico di famiglia, lavorava al poliambulatorio di Busto Arsizio e ed era proprio lì, quando la scorsa settimana ha contratto il Covid-19. Assieme al collega, anche lui contagiato, non avevano a disposizione un quantitativo sufficiente di mascherine e altri dispositivi di protezione che, come ti avevamo già spiegato, sono arrivati troppo tardi. Eppure lui, come molti altri, ha continuato a lavorare e ad assistere i pazienti che avevano bisogno di lui. Ma aveva 67 anni e il suo corpo non ha retto.

"La morte di Roberto Stellaha detto Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) – è una perdita enorme per la medicina generale e non solo. Lui rappresentava la capacità di impegno e sacrificio dei medici di famiglia. E la sua morte rappresenta il grido di tutti i colleghi che ancora oggi non vengono dotati di dispositivi di protezione individuale. È la drammatica testimonianza che siamo parte integrante di questo sistema sanitario nazionale oggi in emergenza, ma spesso le aziende sanitarie ancora sembrano non rendersene conto" .

Questo è il prezzo che stanno pagando quelli che romanticamente chiamiamo "eroi", ma che sono in realtà costretti a combattere contro un'emergenza che ha trovato il sistema sanitario italiano gravemente indebolito da tagli ai posti letto, carenza di personale e mancanza di strumenti di protezione. Ricordiamocelo, quando ci parleranno ancora di taglia alla sanità.

Fonte| AdnKronos Salute; Ordine dei Medici

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