Cosa significa Petrichor e perché il profumo della pioggia evoca emozioni?

Petrichor è l’odore della pioggia, quando bagna la terra arida o l’asfalto. E’ un termine coniato a metà degli anni Sessanta da due ricercatori australiani e, oltre a descrivere un profumo preciso, evoca anche tutte le emozioni scatenate dal ricordo di questo odore.
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Valentina Rorato 1 Marzo 2024

Petrichor è quel romantico profumo che si sprigiona nell’aria quando piove, dopo un periodo di siccità. In italiano non abbiamo una parola specifica per questa fragranza, che spesso è protagonista di molte poesie o di sensazioni che donano felicità.

Il nome scientifico di questo profumo è stato coniato per la prima volta da due ricercatori australiani, Isabel Joy Bear e Richard Grenfell Thomas. negli anni nel 1964. La parola stessa "petrichor" deriva da due parole greche: "petros", che significa "pietra", e "icore", che nella mitologia greca si riferiva al fluido che scorreva nelle vene degli dei. Il termine è stato scelto per sottolineare il legame tra la terra e l'aria, fondamentale per il rilascio del profumo durante le piogge.

Gli scienziati hanno pubblicato sulla rivista Nature la loro ricerca sull'odore della pioggia e sui composti chimici che ne sono responsabili.  I batteri che vivono nello sporco, compresi quelli tossici, producono la sostanza chimica per tenere lontani i predatori, come i vermi, e il composto si accumula nel terreno. La geosmina è anche un contaminante dell'acqua, che cade dal cielo quando piove e genera il profumo di petricore che associamo a un'umida mattina primaverile.  La sostanza chimica è altamente pungente, con solo cinque parti per trilione sufficienti per essere percepite dal naso umano.

La geosmina sta diventando sempre più comune come ingrediente dei profumi. È un materiale davvero potente e odora proprio come il cemento bagnato, una fragranza che nasconde qualcosa di molto primitivo e primordiale. Eppure seppur vi è un attrazione al profumo, all’uomo – benché non sia tossico – il suo sapore non piace.

Come detto all’inizio questo profumo è spesso sinonimo di qualcosa di bello, di riposo e di primavera. Alcuni scienziati ipotizzano che gli esseri umani possano aver sviluppato un’affinità con il profumo della pioggia perché segnalava la fine della siccità e la potenziale disponibilità di acqua dolce. Nella nostra storia evolutiva, l’accesso all’acqua pulita è stato cruciale per la sopravvivenza, quindi l’attrazione per l’odore della pioggia avrebbe potuto essere vantaggiosa.

La pioggia è spesso associata anche a esperienze ed emozioni positive, come il sollievo dal caldo, il nutrimento dei raccolti e il suono rilassante della pioggia. Inoltre, il maltempo può creare un senso di intimità nelle casa, il che rende l’esperienza ancora più romantica. Può richiamare alla mente piacevoli ricordi d'infanzia, come giornate piacevoli trascorse al chiuso con i genitori, magari in cucina con la nonna.