Cosa vuol dire Amae, il vocabolo giapponese che racchiude una complessità di atteggiamenti

Amae serve per definire tantissimi comportamenti, attraverso cui le persone riescono a esercitare potere sugli altri. Nella cultura occidentale sono i capricci, come quelli di un bambino che vuole il ciuccio, per i giapponesi invece ha una valenza più complessa.
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Valentina Rorato 7 Agosto 2023

Hai mai sentito parlare della parola Amae? É un termine emotivo, ovvero che descrivere un atteggiamento emotivo, tipico della cultura giapponese. Racchiude tutti quei gesti frivoli per indurre le persone a fare quello che desideri. Per fare degli esempi: agire timidamente per convincere un collega a svolgere un compito umile per te, anche se sei più che in grado di farlo da solo; mettere il broncio, per ottenere un regalo dal partner o un complimento.

Amae (甘え) deriva dal verbo amaeru (甘える) che significa dipendere dagli altri, comportarsi come un bambino viziato o attingere alla gentilezza degli altri per avere un appagamento emotivo.

Questa parola è stata resa popolare dallo psicoanalista Doi Takeo nei primi anni '70 ed è considerata il termine chiave per spiegare la "psiche giapponese". É un fenomeno tipico giapponese perché con una sola parola si intendono tanti comportamenti e interazioni, dal bambino che frigna per essere preso in braccio a una fidanza che cerca di ottenere un regalo costoso. Ciò non significa però che non siano atteggiamenti comuni a tutte le società. Nella cultura occidentale sono considerati semplicemente dei capricci.

Bisogna però fare attenzione a non esagerare con le definizioni di Amae, che spesso viene usato per scusare numerosi comportamenti e costrutti sociali. In articolo della BBC, del 2019, si fonde questo termine con il sessismo sul posto di lavoro, citando l’esempio di un capo maschio che chiede alle sue dipendenti di servire il tè. Ancora una volta, non è amae , solo sessismo. È ancora possibile trovare un esempio di amae all'interno di questo scenario, ma affinché si tratti di un atto di amae, dovremmo invece vedere le impiegate che inducono il loro capo uomo a servire il tè. Una corretta rappresentazione di amae è quello in cui un individuo all'interno della posizione sottomessa è in grado di esercitare il controllo su uno in una posizione dominante.

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