Cos’è il pucker maculare e perché si forma

Il pucker maculare, il cui nome corretto è membrana epiretinica, è una malattia che colpisce l’occhio. Più a rischio sono le persone che hanno già compiuto 70 anni perché è una delle cause è proprio l’invecchiamento. Vediamo insieme da quali sintomi si riconosce.
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Valentina Danesi 4 Maggio 2022
* ultima modifica il 13/05/2022

Il pucker maculare è una malattia che colpisce soprattutto le persone con più di 70 anni. Potresti averne sentito parlare anche come membrana epiretinica e come forse avrai intuito si tratta di un problema che riguarda l'occhio. Se ne soffri, potresti avere difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti oppure vederci sdoppiato. Ma vediamo da cosa è provocata questa patologia.

Cos’è

Il pucker maculare, che in gergo tecnico si chiama membrana epiretinica, è una malattia dell'occhio. Interessa più precisamente l'interfaccia video-retinica e può arrivare a provocare il distacco della retina, con un conseguente calo della vista. Questo accade perché sull’occhio si viene a creare uno strato di cellule che traina la retina in modo innaturale. È un problema che però di solito si manifesta dopo i 70 anni.

I sintomi

Ecco come puoi accorgerti di soffrire di pucker maculare:

  • difficoltà di messa a fuoco (metamorfopsia)
  • diminuizione dell’acuità visiva
  • micropsia o macropsia, ossia vedi il volume degli oggetti in modo errato rispetto alla realtà (in dimensioni minori o maggiori)
  • visione doppia monoculare

Le cause

La causa principale del pucker maculare è, come avrai notato dall’età della manifestazione, l'invecchiamento che fa sì che il corpo vitreo tenda a ritirarsi e a interagire sempre meno con la retina. Questo processo ha un nome specifico e si chiama distacco posteriore del copro vitreo: può provocare lesioni della retina che, per essere riparate, comportano la formazione di tessuto fibroso-cicatriziale. Questo tessuto nuovo però va a “tirare” la retina ed ecco che si forma il pucker maculare.
Non dimenticare, però, che ci sono anche altre possibili cause tra cui:

In ultima sede, devi sapere che il pucker può anche essere di natura idiopatica quindi di cui non si riesce a capire la provenienza e la causa.

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La diagnosi

La diagnosi di pucker maculare può partire con la griglia di Amsler, ossia un  test di autovalutazione che puoi fare addirittura da solo per valutare la percezione dell’immagine e la messa a fuoco. Se vedi le righe ondulate dovrai rivolgerti a un oculista che sia specializzato in patologie retiniche. Di solito l’oculista propone una tomografia a coerenza ottica che gli servirà per individuare e valutare lo stadio di trazione a carico della retina.

Le cure 

Se non ci sono patologie ecco che il pucker maculare non richiede trattamenti particolari. Se, quindi, il tuo stile di vita non ne risente non è necessario ricorrere a cure, ma devi solo monitorare la situazione. Diverso invece se ti crea problemi: in quel caso il medico di solito consiglia la vitrectomia, un vero e proprio intervento chirurgico per correggere la sede ed eliminare il corpo vitreo.

Fonte| Humanitas Castelli 

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