Da oggi, 1 giugno 2022, niente più Green pass per entrare in Italia: un altro passo per lasciarci la pandemia alle spalle

Il ministero della Salute ha confermato che l’ordinanza sull’obbligo di Certificazione Verde Covid-19 per entrare in Italia è scaduta ieri, 31 maggio 20202, e non verrà rinnovata. Italiani e turisti che rientrano nel nostro Paese, quindi, non dovranno più esibire nessun documento di avvenuta vaccinazione, guarigione o esito negativo di un tampone.
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Kevin Ben Alì Zinati 1 Giugno 2022
* ultima modifica il 01/06/2022

Il Green pass diventa sempre più un ricordo: da oggi, 1 giugno 2022, non servirà più nemmeno per entrare in Italia.

Ti ricordi la certificazione verde? È passato poco tempo da quando non ce l’hai più in tasca: era il 1 maggio 2022 quando il Governo decise di non rinnovare più l’obbligo di esibirla per accedere al luogo di lavoro, consumare in un bar o in un ristorante al chiuso o usufruire di qualche servizio pubblico.

Neanche un mese e ce ne siamo dimenticati praticamente tutti. Il Green pass, tra le altre cose, ha contraddistinto non poco gli ultimi due anni di pandemia e riporlo nel dimenticatoio è stato quindi uno dei modi con cui un po’ tutti abbiamo voluto rivendicare la nostra voglia di normalità.

Ora anche i turisti che vorranno venire nel nostro paese potranno dirgli addio. L’ha confermato il ministero della Salute: “Scade il 31 maggio l’ordinanza che prevede la Certificazione Verde Covid-19 per entrare in Italia. La misura non verrà prorogata”.

Dove serve ancora il Green pass

Quasi del tutto abbandonato e poco utilizzato, ma non scomparso totalmente: il Green pass oggi resiste ed è ancora valido in alcuni ambiti della nostra vita.

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Dal 1 maggio 2022, infatti, la certificazione verde è ancora obbligatoria per fare visita a persone ricoverate nei reparti di degenza delle strutture ospedaliere e ospitate nelle RSA. Ed è ancora utile anche per permanere come accompagnatori di pazienti non Covid-19 nelle sale di attesa di pronto soccorso, strutture sanitarie e sociosanitarie.

L’obbligo di Green pass rafforzato (quello cioè ottenibile solo con la vaccinazione o la guarigione) è ancora attivo poi per tutti coloro che appartengono al mondo del lavoro sanitario (quindi medici, infermieri, personale sanitario) almeno fino alla fine dell’anno.

Cosa cambia dal 1 giugno 2022

L’utilità del Green pass tuttavia è destinata ad essere ulteriormente ridotta.

Fino a ieri, 31 maggio, per oltrepassare i nostri confini nazionali ogni turista o italiano che rientrava dall’estero doveva esibire il certificato di avvenuta vaccinazione, di esito negativo di un tampone o di guarigione.

Il ministro della Salute Roberto Speranza tuttavia ha fatto sapere che l’ordinanza con l’obbligatorietà non verrà rinnovata (era già stata prolungata lo scorso 28 aprile) e perciò da oggi non sarà più necessario presentare il Green Pass per entrare in Italia.

Decade, insomma, una delle ultime misure di precauzione messe in campo per arginare il Covid-19, alleggerendo così le vacanze di italiani e stranieri e ridando nuovo slancio al turismo nel nostro Paese.

Da oggi, insomma, compiamo un altro passo per lasciarci la pandemia sempre più alle spalle.

Fonte | Ministero della Salute 

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