Difetti visivi nei bambini: quali sono e come si manifestano

I difetti visivi sono numerosi e possono condizionare la qualità della vita dei bambini. Non sempre è semplice accorgersi che il piccolo ha bisogno di un controllo, per questo motivo è importante fare visite ricorrenti sin dalla nascita e poi imparare a riconoscere i sintomi.
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Valentina Rorato 23 Settembre 2023
* ultima modifica il 30/09/2023

I difetti visivi nei bambini sono sempre più diffusi. Secondo l’OMS nel mondo ci sono 217 milioni di ipovedenti e 36 milioni di ciechi (per un totale di 253 milioni di disabili visivi). Ben 1,2 miliardi di persone hanno bisogno d’occhiali e, tra l’altro, la miopia è in forte aumento nel mondo. Si stima che nel 2050, 1 persona su 2 non vedrà bene da lontano e secondo una recente indagine nelle scuole italiane, il 60% soffre di disturbi alla vista e non ha un'adeguata correzione. É molto importante che il bimbo si sottoponga a una visita oculistica nel primo anno di vita e che ripeta l’esame a 3 anni e poi a 6 anni. Anche durante l'adolescenza è opportuno verificare la possibile presenza di difetti della vista che possono comparire in seguito allo sviluppo puberale.

I difetti visivi possono impattare negativamente sulla vita del bambino e non vanno sottovalutati. Possono infatti influire sullo sviluppo cognitivo, emotivo, neurologico e fisico e possono determinare problemi comportamentali, disturbi nell'alfabetizzazione precoce e nell'apprendimento e persino una perdita permanente della vista. Per questo motivo, spesso, nelle scuole si propongono degli screening  visivi o delle campagne di sensibilizzazione.

Come capire se un bambino ha problemi di vista

Capire se un bambino ha problemi della vista non è sempre facile per il genitore ed è il motivo per cui spesso non vengono diagnosticati. Talvolta, viene segnalato dalla scuola o magari da amici e parenti, che non vedono il bambino costantemente. È importante imparare a notare alcuni sintomi:

  • Si strofina spesso gli occhi
  • Strizza gli occhi
  • Soffre di mal di testa frequenti
  • Ha ridotte abilità sportive o magari ha un calo nel rendimento sportivo. I problemi di vista possono influire sulla coordinazione.
  • Avvicina troppo agli oggetti
  • Ha un ritardo nella scolarizzazione, magari un calo di voti o un rendimento insufficiente
  • Ha cambiamenti di comportamento: può manifestare mancanza di interesse, difficoltà di concentrazione, svogliatezza
  • Inclina la testa per mettere a fuoco
  • Ha gli occhi acquosi o irritati
  • È ipersensibile alla luce o fa fatica ad adattarsi al buio

Quali sono i principali difetti visivi nei bambini

I difetti visivi nei bambini sono numerosi e possono insorgere in qualsiasi momento della vita. É dunque importante imparare a riconoscerli.

Miopia

Quando il bambino non vede da lontano si potrebbe parlare di miopia, un disturbo visivo per cui il fuoco dell’immagine osservata cade davanti al piano retinico. La miopia semplice consiste in una aumentata lunghezza assiale del bulbo oculare.  Viene considerata lieve fino a 3 diottrie, media tra 3 e 6 diottrie, elevata oltre le 6 diottrie. La terapia consiste nell’uso degli occhiali.

Ipermetropia

L'ipermetropia è un difetto refrattivo in cui il fuoco dell’immagine cade dietro il piano retinico quando l’occhio è a riposo. Può essere presente dai primi anni di vita e solitamente è compresa tra +2 e +3 diottrie. In molti bambini si riduce progressivamente fino a scomparire quasi del tutto in età puberale. I bambini affetti da ipermetropia possono avere difficoltà a leggere e a mettere a fuoco gli oggetti vicini e tendono ad avvicinarsi molto ai libri perché trovano difficile la messa a fuoco.

Astigmatismo 

L'astigmatismo è una condizione in cui la cornea presenta una curvatura irregolare, che causa una visione sfocata sia da vicino che da lontano. Chi ne soffra fatica a vedere i dettagli e i contorni degli oggetti e crea molta stanchezza. Insorge generalmente dopo i 2 anni di età, nell’80% dei casi è compreso tra 0 e 2 diottrie.

Strabismo 

Se gli occhi non sono allineati si parla di strabismo, disturbo che può verificarsi anche in un occhio alla volta e può influire sulla percezione, la messa a fuoco e la coordinazione. A seconda del tipo di disallineamento si può parlare di strabismo divergente, quando l'occhio è spostato verso l'esterno (exotropia), oppure di strabismo convergente quando la deviazione è invece verso l'interno (esotropia). Il grado di deviazione e l'inclinazione dell'occhio possono cambiare da persona a persona, e saranno proprio questi aspetti a determinare la capacità visiva del soggetto, ma si tratta di un problema da non sottovalutare per evitare che possa peggiorare.

Ambliopia o "occhio pigro" 

L'ambliopia, disturbo che colpisce dall’1 al 4% dei bambini, si verifica quando la visione di un occhio non si sviluppa correttamente durante l'infanzia. Se non viene trattata tempestivamente, può causare una riduzione permanente dell'acuità visiva in quell’occhio. Colpisce soprattutto i bambini di età compresa tra gli 0 e i 7 o 8 anni di età. Molto spesso è associato a strabismo.

Fonti | Santagostino;  Ufficio scolastico della Lombardia

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