Il dolore alla coscia è un dolore sordo che può causare difficoltà a camminare, correre o salire le scale. Può verificarsi dopo un trauma, un infortunio, ma talvolta potrebbe non avere una ragione evidente. Può manifestarsi nell’interno coscia, nell’esterno o nella parte superiore. Per curarlo, è molto importante conoscerne l'origine.
Esistono molte cause diverse di dolore alla coscia, alcune evidenti e altre non così tanto. Comprenderle è il primo passo per trattare adeguatamente il disturbo.
I problemi muscolo-scheletrici sono spesso scatenati da traumi. L'uso eccessivo o lo stress ripetuto sui muscoli della coscia può causare l'infiammazione dei tendini, dei muscoli anteriori della coscia (quadricipiti) che si attaccano al ginocchio (rotula), tibia, cavità dell'anca (acetabolo) e l'osso dell'anca (ilio). Oppure può coinvolgere i tendini dei muscoli posteriori della coscia (tendini del ginocchio) che si attaccano al perone e alla tibia.
I sintomi della tendinite del quadricipite o del tendine del ginocchio includono:
Le condizioni neurologiche che possono causare dolore alla coscia possono essere l’artrite lombare e l'ernia del disco lombare che possono pizzicare i nervi che escono dalla colonna vertebrale e scendono lungo la coscia, provocando dolore. I sintomi di un nervo schiacciato includono:
Attenzione anche alla stenosi spinale, ovvero il restringimento del canale al centro della colonna vertebrale che ospita il midollo spinale. Esercita una pressione sulle radici dei nervi spinali che servono i muscoli, causando dolore ai nervi. I sintomi, in questo caso, includono:
La meralgia parestesica è un disturbo neurologico caratterizzato da un’alterazione della percezione sensitiva cutanea nella parte alta e in quella esterna della coscia. É causata dalla compressione del nervo femoro-cutaneo e si manifesta con:
La cruralgia, nota come sciatica frontale, è una condizione scatenata dalla compressione nervo femorale o del nervo crurale, che percorre tutta la fascia. I sintomi principali sono:
Un coagulo di sangue nella coscia o nel polpaccio può portare a una condizione potenzialmente pericolosa per la vita chiamata trombosi venosa profonda (TVP). Si verifica spesso quando si sta seduti a lungo (come durante un volo a raggio). Il coagulo può rompersi, raggiungere un polmone e causare il blocco di un'arteria polmonare, causando un'embolia polmonare. I sintomi della TVP includono:
Il dolore alla coscia deve essere valutato dal medico, con esame obiettivo e una serie di esami, tra cui raggi x, l’ elettromiografia (EMG), che misura l'attività elettrica all'interno dei muscoli e la risonanza magnetica, per visualizzare i tessuti molli, inclusi muscoli, tendini e midollo spinale. Può essere richiesta anche un’ecografia.
La cura del dolore alla coscia parte dal riposo. A seconda della causa possono essere prescritti dei farmaci antidolorifici o antinfiammatori, soprattutto in caso di come l'artrite della colonna lombare o una condizione correlata ai nervi come un nervo schiacciato. Se il dolore è causato da un nervo spinale schiacciato, potresti trarre beneficio dalla collaborazione con un fisioterapista o un chiropratico. Le terapie fisiche possono includere:
Il dolore derivante da compressione spinale, ernia del disco, artrite spinale o lesioni come le rotture dei tendini può richiedere un intervento chirurgico se il dolore non può essere controllato con mezzi conservativi.
Il dolore alla coscia se deriva da un trauma dovrebbe guarire abbastanza velocemente senza conseguenze. In linea di massima, considera dalle 3 alle 6 settimane. Se invece è correlato a un disturbo neurologico potrebbe non risolversi facilmente o ripresentarsi periodicamente.
Fonte | Msd Manuals