L’eritrofobia non è altro che la paura di arrossire di fronte ad altri. Ma attenzione: non basta cercare che non accada per neutralizzarlo, perché si tratta di un sintomo generico di psiconevrosi. In sostanza si teme di essere giudicati da chi ci sta attorno e questo innesca una serie di meccanismi per cui arrossiamo. Devi sapere che ne soffre circa il 2% della popolazione.
Non ci sono delle vere e proprie cause conosciute per l’eritrofobia. La paura di arrossire potrebbe avere un’origine genetica, se si è nati da genitori affetti da eritrofobia, per esempio. Quel che si sa con certezza è che di solito compare associata ad altri disturbi come:
Ci sono però anche casi che vanno approfonditi perché l’eritrofobia potrebbe derivare da altre patologie presenti. Meglio procedere ad altri approfondimenti quindi se si manifestano anche:
L'eritrofobia può comportare sintomi psicologici:
Inoltre, si possono aggiungere sintomi fisici:
L'eritrofobia può essere diagnosticata da psicologi e psicoterapeuti con l’ausilio del medico di fiducia che aiuta ad escludere eventuali altre patologie. La cosa fondamentale è capire qual è la motivazione che sta alla base del disagio.
La cura dipende dalla causa: se il problema ha origine endocrinologica o dermatologica lo specialista ti darà la cura migliore nel caso specifico, se, invece, come nella maggior parte dei casi ha origine psicologica si deve lavorare sul problema e cercare di ridurre pian piano la pressione sociale con la terapia ed eventualmente farmaci ansiolitici.
Fonte| Centro Medico San Marco