
Lavorare stanca. E stressa. Non è una novità. E se le ore trascorse in ufficio si accumulano, diventano troppe, le deadline incalzano e magari ti trovi già in una giornata in cui il tuo umore è compromesso per motivi vari ed eventuali, ogni cosa non può che andare peggio, inclusa la tua produttività. Per questo motivo gli svedesi si tengono molto stretta una tradizione che consente a tutti i lavoratori di affrontare la giornata in modo più rilassato e produttivo. Si chiama Fika, e consiste in una specie di pausa caffè, ma non come la intendiamo noi. Si tratta infatti dell’abitudine a fermare il lavoro più volte, per staccare completamente la spina e passare un momento di relax e convivialità con i colleghi. Il termine ti farà sorridere, ma non ha niente di volgare: è una parola svedese e deriva da kaffe: può essere usata sia come verbo sia come sostantivo, e indica uno stile di vita, un concetto, un po’ come l’hygge.
Ma quindi cos’è esattamente questa Fika e perché per gli svedesi è così importante? Innanzitutto è bene precisare che non si tratta del solito caffè preso ai distributori automatici vicino all’ascensore dell’ufficio o bevuto di corsa in piedi davanti ai bagni scambiando due parole al volo. La Fika è un vero e proprio momento di stacco, di separazione della mente dal lavoro, in cui si spegne l’interruttore, ci si siede, si sorseggia con calma una bevanda calda (non alcolica!) e si comunica, per poi ripartire più freschi e carichi di prima. Questo momento favorisce molto la comunicazione e quindi la socializzazione, permettendo ai colleghi di conoscersi, fare amicizia, stringere legami e quindi recarsi al lavoro più volentieri. Inoltre, stimola la creatività e l’elaborazione di nuove idee, permettendo alla mente di metabolizzare i compiti, organizzare meglio le cose da fare, affrontare le questioni una ad una con un atteggiamento più positivo. L’efficacia di questa tradizione è stata provata scientificamente, tant’è che alcune aziende svedesi l’hanno addirittura resa obbligatoria.