Grigliata di Ferragosto: quante azioni poco green compi senza nemmeno pensarci?

Non ti sto dicendo che se il Pianeta vive un’emergenza climatica senza precedenti la colpa sia di chi festeggia Ferragosto, ma questo tradizionale appuntamento è un esempio evidente e molto chiaro di quanti comportamenti poco sostenibili tieni ogni giorno, senza nemmeno rendertene conto.
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Se a Natale è obbligatorio il pranzo con i parenti e il panettone, a Ferragosto sembra non si possa proprio evitare la tradizionale grigliata. Ovunque ti trovi, che sia a casa oppure in vacanza, troverai il modo di accedere a un barbecue, magari durante una festa in giardino o sulla spiaggia. Non ha importanza quanto caldo possa fare, nulla ti potrà distrarre da quegli spiedini che si stanno arrostendo sulla griglia accompagnati da una bella birra fresca. E in effetti chi può darti torto? Una grigliata non è solo un pranzo goloso, è anche un qualcosa in grado di riunire tutti, amici e parenti, attorno allo stesso tavolo. L'allegria si diffonde subito e l'idea di trascorrere finalmente una giornata in totale spensieratezza è davvero difficile da ignorare.

C'è solo un problema: in un solo giorno metterai in atto tantissimi comportamenti non ecosostenibili, senza nemmeno accorgertene. Consumi grandissime quantità di cibo, di cui buona parte finirà nel bidone, perché anche questa volta avrai comprato più di quello che saresti effettivamente riuscito a mangiare. Nel corso di un intero anno getti via 36 chili di alimenti. In altre parole, li sprechi. Un costo ambientale altissimo, se pensi a quanta acqua, quanto terreno e quanto carburante sono appena finiti nell'immondizia perché tu hai semplicemente sbagliato a fare la spesa.

Tantissima carne, molto cibo sprecato e stoviglie in plastica usa e getta

Non solo, ma sulla griglia finisce soprattutto la carne. Spiedini, salsicce e costine che proverranno quasi sicuramente da allevamenti intensivi. A loro volta, gli animali stipati in questi stabilimenti vengono nutriti a soia, cresciuta grazie a tecniche di agricoltura intensiva. Elementi che hanno reso il settore primario responsabile del 21% del totale delle emissioni inquinanti.

E cosa usi per mangiare? In rari casi può accadere di sedersi a una tavola apparecchiata con stoviglie in ceramica e bicchieri di vetro. Molto più di frequente, si pranza in piedi o ci si siede dove capita, portandosi dietro il proprio piatto di plastica. Posate e bicchieri usa e getta caratterizzano proprio questa giornata, in nome della praticità e del risparmio economico. E così, tantissima plastica in più, difficilmente riciclabile, che viene prodotta a un ritmo insostenibile.

Non che tu ti debba sentire di colpo responsabile dell'inquinamento dell'intero Pianeta, ma la grigliata di Ferragosto è sicuramente un esempio piuttosto evidente di quanti comportamenti poco sostenibili metti in atto senza nemmeno rendertene conto. Le alternative esistono: posate e stoviglie biodegradabili, consumare meno carne e aggiungere più verdura o carboidrati nel menù, fare bene i conti prima di entrare al supermercato, cercare per quanto possibile di acquistare prodotti biologici o, magari, a chilometro zero. Basta davvero solo pensarci.

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Sono Laureata in Lingue e letterature straniere e ho frequentato la Scuola di giornalismo “Walter Tobagi” di Milano. Mi occupo principalmente altro…