I gorilla di montagna in Ruanda tornano a crescere: è un colpo al rischio di estinzione

La popolazione dei gorilla di montagna in Ruanda è in forte crescita. Negli ultimi dieci anni, il numero di esemplari è raddoppiato, grazie a un impegno congiunto di istituzioni, organizzazioni non governative e comunità locali.
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Roberto Russo 5 Gennaio 2024

La notizia della crescita della popolazione dei gorilla di montagna in Ruanda ci riempie di gioia. Questi primati, tra i più intelligenti e sociali del mondo, sono stati a lungo minacciati dall'estinzione a causa del bracconaggio, dei conflitti armati e delle malattie.

La crescita dei gorilla registrata in Ruanda va ad aggiungersi a quella dell'Uganda che recentemente ha visto un boom delle nascite di questi primati.

Secondo l'ultimo censimento sono presenti nel paese 1.063 esemplari, un aumento significativo rispetto ai 680 del 2008. Questo risultato è il frutto di un impegno congiunto di istituzioni, organizzazioni non governative e comunità locali, che hanno lavorato per proteggere questi primati, a lungo minacciati di estinzione.

I gorilla di montagna sono animali sociali che vivono in gruppi di 5-30 individui. Sono erbivori e si nutrono principalmente di foglie, germogli e frutti. Sono anche noti per la loro intelligenza e la capacità di comunicare tra loro attraverso una serie di vocalizzi.

La crescita della popolazione dei gorilla di montagna è un successo importante per la conservazione della natura. Questi animali sono un simbolo dell'importanza di proteggere la biodiversità e di promuovere uno sviluppo sostenibile.

Declino e rinascita dei gorilla di montagna in Ruanda

Le cause del declino della popolazione dei gorilla di montagna sono molteplici. In passato, questi animali erano vittime del bracconaggio per la carne e le parti del corpo, utilizzate per scopi medicinali o rituali. Inoltre, la deforestazione e i conflitti armati hanno contribuito a ridurre il loro habitat.

Negli ultimi anni, tuttavia, la situazione è migliorata sensibilmente. Grazie alle azioni di conservazione, il bracconaggio è stato scoraggiato e le foreste sono state protette. Inoltre, il governo ruandese ha avviato programmi di sviluppo economico di cui hanno beneficiato anche le comunità locali, riducendo così la necessità di ricorrere alla caccia di questi e altri animali.

Passi fondamentali per salvare una specie a rischio

In particolare, i seguenti fattori hanno contribuito al recupero della popolazione dei gorilla di montagna in Ruanda:

  • intensa attività di sensibilizzazione ed educazione nelle comunità locali, per promuovere la comprensione e il rispetto di questi animali;
  • creazione di un sistema di protezione delle foreste, con pattuglie anti-bracconaggio e la rimozione delle trappole;
  • promozione di un turismo sostenibile, che consente alle persone di osservare i gorilla in natura senza disturbarli.

La notizia della crescita della popolazione dei gorilla di montagna in Ruanda è un segnale positivo, ma è importante non abbassare la guardia.

È anche la dimostrazione che, con la collaborazione di tutti, è possibile proteggere le specie minacciate e salvaguardare la biodiversità del pianeta. È, infine, una notizia che ci riempie di speranza, come quella della saiga tatarica, specie di antilope delle steppe dell’Asia centrale, che è stata salvata dall’estinzione grazie agli sforzi di conservazione.

Fonte | AP