Durante la cerimonia commemorativa per il 75° anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione Italiana, alla Camera dei Deputati, una voce ha risuonato con passione e determinazione. Era la voce di Bebe Vio, la celebre schermitrice italiana e atleta paralimpica. Il suo discorso, carico di motivazione e di un profondo impegno verso i sogni e l'istruzione, ha catturato l'attenzione dell'intera assemblea.

Bebe Vio ha iniziato il suo intervento affermando: “Per realizzare i sogni bisogna tirarli fuori dal cassetto in cui li teniamo, e per questo obiettivo l'istruzione è fondamentale”. Queste parole, semplici ma profonde, hanno sottolineato l'importanza cruciale dell'educazione come strumento per perseguire i propri sogni. Ha spiegato come l'istruzione le abbia aperto porte e opportunità, permettendole di ottenere ciò che desiderava nella vita. Per Bebe Vio, la scuola è stata un luogo dove ha potuto costruire connessioni significative con i suoi compagni di classe, unendosi come una squadra in grado di affrontare le sfide della vita.

Nonostante il suo impegno nello sport e le ore trascorse allenandosi, Bebe Vio ha trovato il modo di completare il suo percorso di istruzione, laureandosi. La sua esperienza dimostra che il tempo non è solo una questione di quantità, ma di come siamo in grado di gestirlo. Ha sottolineato come spesso siamo bravi a trovare scuse per non perseguire i nostri obiettivi, ma la realtà è che il tempo è lì, a disposizione di chi è determinato a trovarlo.

L'atleta ha invitato i giovani a sognare, a trasformare quei sogni in obiettivi e a impegnarsi con determinazione. Ha sottolineato che poche scuse e il duro lavoro sono la chiave per realizzare i propri sogni. Le sue parole sono un richiamo all'azione, un inno alla perseveranza e un promemoria dell'importanza dell'istruzione come strumento di realizzazione personale.