
A Napoli c’è una bellissima pratica, quella di entrare in un bar, pagare il proprio caffè e di lasciarne pagato uno in più per chi potrebbe entrare dopo e non avere soldi a sufficienza per permetterselo. Questa antica usanza ha un nome: il caffè sospeso. Un gesto pieno di generosità che si è esteso ad altre iniziative, tra cui una dedicata esclusivamente ai bambini. Così, sempre a Napoli, in attesa del Natale, c’è il “giocattolo sospeso”, affinché anche chi non può permettersi di regalare dei giocattoli ai propri bambini, possa comunque farlo in questa occasione speciale.
Nelle librerie e negozi di giocattoli che aderiscono all'iniziativa è quindi possibile comprare un giocattolo per un bambino che, per le difficoltà economiche della famiglia, diversamente non lo avrebbe. I giocattoli possono essere richiesti fino al giorno dell'Epifania, semplicemente consegnando una copia del proprio documento d'identità al negoziante; in questo modo i doni possono essere monitorati ma, soprattutto, si è certi che arrivino nelle mani giuste.
Un gesto di solidarietà che anno dopo anno continua a riscuotere un grande successo, permettendo di raccogliere migliaia di giochi "sospesi” che vengono consegnati alle famiglie meno facoltose nel periodo di Natale o distribuiti nel mese di gennaio a tutte quelle associazioni di volontariato che da sempre lavorano con i bambini del territorio, dal quartiere di Secondigliano a quello di Barra, dal quartiere della Sanità a quello di Pianura.
Alle ore 15 di oggi, nel cortile di Palazzo San Giacomo, alla presenza del Sindaco Gaetano Manfredi, dell'Assessore ai Giovani e al Lavoro Chiara Marciani e dell'Assessore al Welfare Luca Trapanese, inizierà la distribuzione dei doni natalizi raccolti con l'iniziativa del "giocattolo sospeso" attraverso la piattaforma online dedicata e la rete di negozianti che hanno aderito all’iniziativa.
Quest'anno alla consegna dei doni parteciperanno anche alcuni bambini ucraini che trascorreranno il loro primo Natale lontani dalla loro casa, i figli degli operai della ex Whirpool e una rappresentanza di bambini delle educative territoriali cittadine.
"Sono tantissime le famiglie che si trovano a affrontare difficoltà economiche e di fragilità – ha dichiarato l'Assessore Luca Trapanese -. Per loro e per i loro bambini è ugualmente Natale ed è nostro dovere garantire a tutti la magia di questi giorni di festa, immaginandoli tutti figli nostri. Napoli è una città complicata ma sorprendente quando si tratta di donare, di esprimersi in generosità.".