Sei anche tu tra i 4 milioni di italiani che portano le lenti a contatto? Oltre che per ragioni estetiche, spesso questa scelta deriva da una maggiore qualità della vista che questi dispositivi permettono e anche dalla loro praticità, soprattutto durante l'estate. Il sudore provocato dalle alte temperature infatti può rendere più difficoltoso e scomodo portare gli occhiali tutto il giorno. C'è un però: tenere le lenti anche mentre si fa il bagno in mare rappresenta un rischio per la salute. In acqua infatti può essere presente l'Acanthamoeba, un'ameba che può provocare diverse infezioni tra cui anche cheratiti molto gravi.
"In Italia si stima che si verifichi oltre un caso al giorno di queste cheratiti – ha spiegato Vincenzo Sarnicola, presidente Siccso (Società Internazionale Cornea Staminali e Superficie Oculare) – Purtroppo le terapie mediche non riescono sempre a eradicare l'infezione che non risponde agli antiamebici, difficili anche da reperire nelle farmacie italiane". In questo modo il microorganismo può penetrare nella tua cornea e danneggiarla. Si tratta di danni seri che in almeno il 12% dei casi richiedono un trapianto. "Il trapianto di cornea classico fallisce in oltre la metà dei casi e nel 40% dei pazienti si sviluppa un glaucoma, i rigetti sono frequenti e in alcuni casi si arriva perfino a dover enucleare l'occhio. Risultati migliori sono possibili con un trapianto di cornea lamellare anteriore, in cui non viene sostituita tutta la cornea ma solo lo strato intermedio. Ma la migliore terapia è la prevenzione", ha aggiunto Sarnicola.
Tra l'altro il problema non si esaurisce al bagno in mare, perché anche l'acqua della piscina e persino della tua doccia possono contenere germi che, se tenuti a stretto contatto con gli occhi, diventano pericolosi. Il consiglio quindi è di togliersi sempre le lenti e di preferire quelle monouso, quando è possibile, che riducono il rischio di infezioni. Inoltre è fondamentale mantenere puliti i loro contenitori e sostituirli con regolarità.
Fonte| Ansa