Insalata di primule: ricetta ottima per una cena leggera o con i piatti a base di pesce

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
La primula non è semplicemente un grazioso fiorellino. La prima a fiorire non appena la neve inizia a sciogliersi, oltre a essere una pianta piuttosto robusta, può vantare anche proprietà sedative e lenitive. Ecco come usarla per rinnovare la classica insalata mista.
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Rubrica a cura di Giulia Dallagiovanna
31 Gennaio 2019

È ora di modificare la tua insalata mista. Basta con le solite verdure e il classico condimento, oggi ti spiegherò come prepararne una a base di fiori e frutta. Dobbiamo però ricordarci che nei mesi invernali la scelta degli ingredienti non potrà essere molto variegata. Potrai però cucinare degli ottimi piatti anche con i prodotti che la natura ti mette a disposizione quando la temperatura scende sotto le zero.

Per prima cosa, dovrai scegliere il fiore per la tua ricetta. Le primule sono proprio le piante che fanno al caso tuo. Le prime a spuntare appena la neve inizia a sciogliersi, non dovrai stupirti se ne trovi qualcuna già alla fine di gennaio. Per quanto riguarda i frutti, vedremo come inserire le arance in un'insalata mista. Non ci credi? Dai un'occhiata a questo piatto.

Le proprietà delle primule

Lo dice il nome, primula, dal latino primus: sono loro a inaugurare la stagione di fioritura della maggior parte delle piante. Riesce infatti ad adattarsi a terreni umidi e con bassi valori nutrizionali. Insomma, nonostante l'apparenza delicata, si tratta di fiori piuttosto robusti. I petali possono assumere diversi colori, ma si trovano sempre racchiusi in una sorta di calice che fornisce alla primula un aspetto elegante.

Ma quello che a te più interessa, in questo momento, sono le proprietà nutritive di questo fiore. Già, perché sarai abituato a conoscere quante vitamine possiede una mela o quanti sali minerali ha assorbito una carota, ma non ti sarai mai chiesto se anche una pianta può portare dei benefici al tuo corpo.

Ti farà quindi piacere sapere che la primula fornisce soprattutto un'azione lenitiva e sedativa al tuo organismo. Può calmare il mal di testa o i dolori allo stomaco causati dallo stress e aiutarti a combattere l'insonnia. Inoltre, un decotto di foglie e fiori insieme può favorire la scomparsa di tosse e raffreddore, grazie alle sue proprietà mucolitiche ed espettoranti. Non semplicemente un grazioso fiorellino, insomma.

Insalata di primule

  • 1 mazzo di primule (ricordati che quelle coltivate dal fiorista non sono commestibili)
  • 1 finocchio
  • 1 arancia
  • insalata romana
  • 1 carota
  • semi di zucca
  • succo di 1 limone
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • aceto

Per prima cosa, lava per bene le primule e rimuovi gambi e pistilli, facendo attenzione a lasciare integro il fiore. A questo punto taglia a cubetti il finocchio e la carota. Per quanto riguarda l'arancia, invece, ti consiglio non solo di sbucciarla, ma di rimuovere anche la pellicina bianca, che risulta più amara. Dopodiché taglia gli spicchi in tre parti.

In un piatto prepara un letto con l'insalata romana, poi aggiungi le verdure tritate e i semi di zucca. Infine completa con le primule. Lasciale sopra tutti gli altri ingredienti, in modo che i petali non vengano schiacciati da ortaggi più pesanti, come le carote. Ora mescola insieme il succo di limone, l'aceto, l'olio extravergine d'oliva e il sale. Otterrai così una vinaigrette adatta per condire la tua insalata di primule.

Potrai mangiarla per cena, magari dopo aver affrontato un pranzo più pesante del solito. Oppure utilizzarla come contorno a un piatto di pesce. In ogni caso, ti stupirai di quanto possa diventare buona (e bella!) una semplice insalata.

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Sono Laureata in Lingue e letterature straniere e ho frequentato la Scuola di giornalismo “Walter Tobagi” di Milano. Mi occupo principalmente altro…