Ricette con la borragine: preparati all’estate con dei piatti freschi e sfiziosi

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Dall’antipasto a un secondo leggero, la borragine si accompagna davvero con tanti piatti. Alcuni fanno già parte della tradizione culinaria italiana ed è arrivato il momento di riscoprirli. La borragine inoltre è anche facile da coltivare sul terrazzo e puoi metterla proprio lì, tra il basilico e la salvia, per coglierla ogni volta che ti serve.
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Rubrica a cura di Giulia Dallagiovanna
13 Giugno 2019

Facile da coltivare sul terrazzo e ricca di proprietà terapeutiche. Dovresti davvero aggiungere un vasetto di borragine, tra la salvia e il basilico. Questa pianta infatti protegge il tuo cuore ed esercita un'azione antinfiammatoria. Se poi sei nella settimana del ciclo mestruale, un'infuso con i tipici fiori blu a stella potrebbe sostituire l'antidolorifico d'ordinanza. La borragine viene inoltre utilizzata da sempre in cucina, anche all'interno di piatti tipici della tradizione come  i ravioli liguri. Ecco allora qualche idea per ricette nuove ed estive!

Insalata estiva con la borragine

  • insalata verde
  • pomodori datterini
  • qualche fiore di nasturzio
  • lamponi
  • pinoli
  • qualche fiore di borragine
  • feta
  • aceto balsamico 
  • olio extravergine d'oliva
  • sale

L'insalata mista diventa molto più ricca e variegata quando arriva la primavera. Puoi quindi provare a sperimentare nuovi abbinamenti, ai quali magari non avevi nemmeno mai pensato. Come mettere nella stessa ciotola verdura, frutta e fiori. Vedrai però che questa versione ti conquisterà!

Dopo aver lavato gli ortaggi e i fiori, dovrai far saltare in padella i pinoli. Non ti consiglio infatti di mangiarli crudi, perché potrebbero contenere dei parassiti. Quando saranno ben tostati, lasciali raffreddare mentre prepari il resto degli ingredienti.

Taglia i pomodori datterini in quattro pezzetti e togli i semi, per evitare che conferiscano una nota troppo amara al piatto. Riduci a cubetti anche la feta e poi mescola assieme tutti gli ingredienti in una ciotola. A questo punto puoi condirla come più ti piace, ma ti consiglio di utilizzare olio extravergine d'oliva, aceto balsamico e giusto un pizzico di sale, ricordando che il formaggio greco è già piuttosto saporito.

Torta salata con la borragine

  • 300 grammi di farina integrale
  • 150 grammi di burro
  • mezzo bicchiere di acqua ghiacciata
  • 200 grammi di fiori e foglie di borragine
  • una manciata di semi di sesamo
  • 1 uovo
  • 200 grammi di ricotta
  • parmigiano reggiano (o un altro formaggio da grattugiare che preferisci)
  • noce moscata q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

La torta salata di borragine è piuttosto semplice da preparare e non ti far spaventare dalla preparazione dell'impasto. Ti basterà impastare in una ciotola la farina, con il burro tagliato a quadretti, l'acqua e un pizzico di sale. L'unico accorgimento è quello di lavorare velocemente la pasta, in modo che non si scaldi troppo o faticherai a stendere la sfoglia.

A questo punto, ricopri di farina un pianale da cucina e con l'aiuto del matterello, stendi la pasta fino a quando non avrai ottenuto uno strato liscio e omogeneo, dello spessore di circa mezzo centimetro. Con questa, ricopri il fondo di una teglia rotonda e con i bordi non troppo alti. Ricordati però di inserire prima un foglio di carta da forno, in modo che l'impasto non si attacchi e non bruci. Infine, con l'aiuto di una forchetta, bucherella la pasta, così che non si sollevi troppo durante la cottura.

Ora occupati del ripieno. Dovrai far sbollentare per qualche minuto le foglie e i fiori di borragine in una pentola con l'acqua calda. Magari, metti da parte qualche fiore per la decorazione finale. Poi ripassa la borragine sbollentata in una padella con un filo d'olio e un po' di sale e pepe.

In una ciotola un po' capiente mescola assieme la ricotta, il formaggio grattugiato, il sesamo, l'uovo e una leggera spolverata di noce moscata. Infine, aggiungi la borragine.

Versa il ripieno nella teglia e ripiega i bordi della tua pasta brisée per formare la crosta della torta. Inforna a 180 gradi per circa 40 minuti e sarà pronta per essere mangiata, magari con qualche fiore per decorare il piatto.

Ravioli di borragine

  • 150 grammi di farina
  • 50 grammi di semola di grano duro
  • 100 grammi di fiori e foglie di borragine
  • 120 grammi di ricotta
  • 30 grammi di noci
  • 20 grammi di burro
  • 2 uova
  • 30 grammi di parmigiano
  • olio extravergine d'oliva
  • sale

Preparare i ravioli di borragine, un piatto tipico della Liguria, non è così difficile come potrebbe sembrare. Anzi, è un ottimo suggerimento per un pranzo domenicale. Per prima cosa, dovrai sbollentare le foglie e i fiori di borragine. Per insaporirli, potresti poi farli saltare per qualche minuto in padella con un filo d'olio extravergine d'oliva.

Ora impasta la farina con la semola e le uova. Aggiungi anche 70 grammi di fiori di borragine e ottieni un composto liscio e omogeneo. Dopodiché mettilo a riposare, coperto da un panno da cucina in modo che non diventi secco.

Per il ripieno invece, mescola assieme la ricotta, con la borragine rimanente e il parmigiano. Infine aggiusta di sale.

Ora arriva il momento di stendere la pasta. Dividi l'impasto a metà e lavoralo con matterello fino a quando avrai ottenuto una sfoglia spessa al massimo pochi millimetri e, con l'aiuto di un cucchiaino, versare il ripieno creando dei piccoli ciuffetti distanziati tra loro. Ricopri lo strato in fondo con la seconda porzione dell'impasto, sempre ridotto a sfoglia. Con uno stampino da cucina, ritaglia i ravioli facendo attenzione a che non fuoriesca il ripieno.

Mentre li fai cuocere in una pentola piena d'acqua con un po' di sale grosso, puoi preparare il condimento. Ti basterà tritare le noci grossolanamente e far sciogliere il burro in un pentolino. Se ti piace, puoi aggiungere un po' di sale. Infine, versalo sui ravioli non appena saranno pronti e buon appetito!

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Sono Laureata in Lingue e letterature straniere e ho frequentato la Scuola di giornalismo “Walter Tobagi” di Milano. Mi occupo principalmente altro…