Le ricette con i fiori di acacia: prepara un buon risotto e alcune frittelle

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Non c’è solo il miele, o la marmellata. Con questi fiori si possono preparare diversi piatti, ad esempio un risotto o le frittelle, un dolce più diffuso di quello che pensi, soprattutto in Veneto. Potrai così fare il pieno delle loro proprietà per la gola e per la digestione.
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Rubrica a cura di Giulia Dallagiovanna
2 Maggio 2019

A partire dalla metà di aprile, sboccia un fiore molto profumato e amatissimo dalle api: l'acacia. In realtà questo termine indica almeno un centinaio di varietà di piante diverse, ma quella più diffusa in Italia è la Robinia pseudoacacia, che è anche commestibile. Non solo, ma ha davvero tantissime proprietà. Fa bene alla gola, migliorano la digestione e hanno effetti benefici su stomaco e intestino. Sicuramente conoscerai già il miele e magari anche la marmellata. Ma con questi petali color crema si possono preparare dei buonissimi piatti. Qui puoi trovare qualche consiglio per un risotto e delle frittelle 

Risotto con i fiori di acacia

  • 300 grammi di riso carnaroli
  • 10 o 15 grappoli di fiori di acacia
  • brodo vegetale
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco
  • 1 scalogno
  • 15 grammi di burro
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • pepe

Per preparare il tuo risotto con i fiori di acacia, dovrai prima di tutto risciacquare per bene i fiori, facendo attenzione a non rovinare i grappoli. Nel frattempo, prepara una pentola con il brodo vegetale e lasciala sul fornello in modo che raggiunga il bollore.

Ora trita finemente lo scalogno e versalo in una padella con un filo d'olio. Lascialo soffriggere a fuoco lento, fino a quando non sarà ben dorato. A questo punto, puoi aggiungere il riso. Dovrà tostare per circa un minuto, poi sarà il momento di alzare il fuoco e versare il vino bianco. Quando l'alcol sarà completamente evaporato, aggiungi tre o quattro mestoli di brodo vegetale, abbassa di nuovo il fuoco e lascia cuocere il riso per circa 18 minuti. Di tanto in tanto, versa un po' di brodo nella padella, in modo che il risotto non si attacchi al fondo e non bruci.

Quando mancheranno circa 5 minuti alla fine della cottura, unisci i fiori e mescola con delicatezza. Infine, spegni il fuoco e manteca con il burro. Aggiusta di pepe e di sale e il tuo risotto è pronto per essere servito!

Frittelle di fiori di acacia

  • Fiori di acacia a grappoli
  • 200 grammi di farina
  • 75 millilitri di latte
  • un cucchiaino di lievito in polvere
  • 2 uova
  • un cucchiaino di vanillina
  • 40 millilitri di olio extravergine d'oliva
  • qualche goccia di succo di limone
  • un pizzico di sale
  • un cucchiaio di zucchero
  • olio per friggere
  • zucchero a velo

Le frittelle di fiori di acacia sono un piatto in realtà piuttosto diffuso, soprattutto in Veneto. È una di quelle ricette di cui ogni paese presenta la propria variante, perciò anche tu puoi provare a variare gli ingredienti e le dosi in base al tuo gusto personale. Per prima cosa, comunque, ti consiglio di lavare con cura i fiori raccolti a grappolo e metterli sopra qualche strato di carta assorbente da cucina, in modo che si asciughino per bene.

In una ciotola piuttosto capiente, sbatti le uova assieme allo zucchero e al latte, aiutandoti con una frusta da cucina. Quando il contenuto ti sembrerà ben amalgamato, unisci anche l‘olio. Poi mescola assieme la farina, il lievito e la vanillina e aggiungili al composto, continuando a utilizzare la frusta e facendo in modo che non si formino grumi. Completa con un pizzico di sale e qualche goccia di succo di limone e la tua pastella è pronta.

In una pentola versa dell'olio per friggere in una quantità sufficiente per la cottura a immersione e mettila a scaldare sul fornello. Quando avrà raggiunto la temperatura giusta, immergi i grappoli di fiori nella pastella. Fai in modo che raccolgano per bene il composto, ma muovili con delicatezza, in modo che i grappoli non si sfaldino. Dopodiché gettali nell'olio caldo e lasciali friggere per qualche minuto. Quando saranno ben dorati da tutti i lati, puoi raccoglierli e metterli a scolare sopra qualche strato di carta assorbente, in modo che non risultino troppo unti.

Una volta raffreddate, cospargi le frittelle di zucchero a velo e, se vuoi, servile assieme a qualche goccia di miele di acacia.

Questo articolo fa parte della rubrica
Sono Laureata in Lingue e letterature straniere e ho frequentato la Scuola di giornalismo “Walter Tobagi” di Milano. Mi occupo principalmente altro…