
Sicuramente sai cos’è il diabete, quali siano le cause e quali terapie si utilizzino al momento. Avrai quindi sentito già parlare di insulina. Devi però sapere che esiste anche un altra patologia, chiamata insulino-resistenza. La conosci? Avviene quando le cellule che compongono il tuo organismo diventano meno sensibili all'azione di questo ormone. Ma proviamo a capire meglio come funzioni e soprattutto quale sia la differenza rispetto al diabete.
Si parla di insulina-resistenza quando le cellule diminuiscono la propria sensibilità all'azione dell'insulina. Per capire cos'è l'insulino-resistenza, bisogno sapere cos'è l'insulina: si tratta di un ormone prodotto nel pancreas e rilasciato nel sangue per regolare i livelli di glucosio, cioè di zuccheri.
L'insulina ha un ruolo fondamentale in quanto controlla il metabolismo glucidico, lipidico e proteico: grazie a questa sostanza le cellule del corpo possono appunto assorbire il glucosio ed evitare che ne rimanga troppo in circolo nel sangue. In questo modo, si riduce anche la sua produzione da parte del tuo fegato. Di conseguenza, la famosa glicemia non raggiungerà livelli di allerta.
Ma quando le cellule sviluppano resistenza all’insulina, iniziano ad avere difficoltà proprio nel processo di assorbimento. Serviranno quindi sempre maggiori dosi di insulina per ottenere valori nella norma, questa condizione si chiama “iperinsulinemia”. Ma non solo, questa condizione a lungo andare potrebbe favorire l'arrivo del prediabete, del diabete di tipo 2 e anche del diabete gestazionale, che si manifesta quando resti incinta.
Per poter misurare il rischio di insulino-resistenza, si ricorre a un esame specifico. Si chiama "Homa Test" e si basa su un modello matematico: questo calcola la sensibilità all’insulina attraverso il confronto tra le concentrazioni di glucosio nel plasma e il livello di insulina a digiuno per valutare l’evolversi della sindrome metabolica.
L’Homa Test rileva l’eventuale resistenza in maniera precoce. Questo è fondamentale perché permette di intervenire, in via preventiva, regolando la dieta in soggetti sovrappeso o obesi, in persone con un eccesso di grasso addominale o in chi ha casi di diabete in famiglia.
Non sono ancora certe le cause che possono portare il tuo fisico a soffrire di questo problema. Tuttavia ci sono, come accade spesso, alcuni fattori che possono aumentare le probabilità che tu possa sviluppare l'insulino-resistenza. Eccone alcuni:
Nel caso sospetti di essere insulino-resistenza e stai cercando di capire se esistono sintomi a cui fare attenzione, è bene specificare che questi non sempre appaiono durante le fasi iniziali, ma è più probabile che si manifestino in un secondo momento, cioè quando ormai i livelli di glucosio nel sangue saranno piuttosto elevati. Ecco i principali:
La presenza dell'insulino-resistenza può generare diverse patologie, come:
Per quanto riguarda la diagnosi di insulino-resistenza, devi sapere che gli esami specifici esistono ma sono molto costosi e poco comuni. Se al tuo medico sorgerà il dubbio che tu sia diventato insulino-resistente, ti prescriverà esami tipici nella diagnostica del prediabete, ovvero quelli che misuro i livelli di insulina nel sangue. Questo proprio perché chi ne soffre è difficile che non mostri anche resistenza all’insulina.
I punti chiave per ridurre o eliminare il problema sono due: perdere peso e fare regolarmente attività fisica. Ecco qualche consiglio:
(Scritto da Valentina Danesi il 7 marzo 2021,
modificato da Maria Teresa Gasbarrone il 16 giugno 2023)