La bissinosi: il disturbo polmonare provocato dal cotone

La bissinosi è una malattia respiratoria che colpisce i bronchi ed è tipica di chi lavora in stabilimenti dove si producono tessuti in cotone, lino o canapa. Vediamo da quali sintomi si può riconoscere.
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Valentina Danesi 15 Gennaio 2022
* ultima modifica il 16/06/2022

La bissinosi è una malattia respiratoria provocata dall'inalazione di cotone, oppure di altre fibre come il lino o la canapa. Viene considerata una patologia professionale perché colpisce soprattutto chi lavora nelle industrie dove si producono questi tessuti. È proprio la polvere che viene sprigionata durante le lavorazioni a favorire l'insorgere dei sintomi, che possono essere lievi ma anche evolvere in una grave insufficienza respiratoria.

Cos’è

La bissinosi è una tiplogia di pneumoconiosi che potresti conoscere anche con il nome di asma dei cardatori o asma da polvere di cotone. Colpisce nello specifico i bronchi e ne provoca il restringimento. All'origine del tutto vi sono le endotossine batteriche provenienti dalla polvere che si sprigiona appunto durante la produzione di fibre come il cotone, il lino o la canapa e proprio per questo motivo di solito i pazienti che ne soffrono hanno lavorato a lungo in stabilimenti tessili.

Le cause

La causa principale della bissinosi è appunto la respirazione prolungata di queste endotossine, particelle di lino, cotone o canapa. L'esposizione deve protrarsi per diverso tempo prima di dare origine al problema e i sintomi potrebbero ridursi non appena questa situazione termina.

I sintomi

Se soffri di bissinosi, sicuramente sperimenterai quel fastidioso e opprimente senso di costrizione al torace e la dispnea, ossia la difficoltà a respirare. Di norma queste manifestazioni tendono, però, a ridursi con il tempo. Compaiono infatti all'inizio della settimana lavorativa e si alleviano entro la fine della settimana. Tendenzialmente, i sintomi dell'esposizione acuta sono:

  • l’aumento della frequenza della respirazione, chiamato anche tachipnea
  • la dispnea, difficoltà nel respirare
  • crepitii (se la forma cronicizza).

La diagnosi

Il primo passo per una diagnosi di bissinosi è una buona e scrupolosa anamnesi, quindi le domande che il tuo medico ti rivolgerà e che lo aiuteranno a capire il contesto che può averti creato problemi. Di norma viene poi richiesto un test di funzionalità polmonare, in particolare all’inizio e alla fine dell’esposizione. Anche la spirometria (un esame che con un boccaglio misura la nostra capacità respiratoria) può essere un buon test per capire o meno la positività al problema.

La cura

La cura per la bissinosi non prevede altro che la prescrizione di farmaci per l’asma, oltre alla riduzione dell'esposizione alla fonte del problema. Un valido aiuto però è fornito dalle mascherine, ossia dai dispositivi di protezione individuale che aiutano le vie respiratorie ad avere un primo filtro.

Fonti| Istituti Clinici Maugeri 

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