La carenza di vitamina B12 sarebbe un fattore di rischio per la sclerosi multipla

Chi ha carenza di vitamina B12, chiamata anche cobalamina, potrebbe essere maggiormente a rischio di soffrire di sclerosi multipla. Lo studio è stato presentato all’Americas Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis Forum 2020, che si è tenuto in Florida a fine febbraio.
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Alessandro Artuso 9 Aprile 2020
* ultima modifica il 22/09/2020

Lo stato di carenza di vitamina B12, chiamata anche cobalamina, potrebbe aumentare il rischio di soffrire di sclerosi multipla (SM). A testimoniare questo dato è uno studio che è stato presentato in Florida durante l'Americas Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis Forum 2020 (ACTRIMS 2020) a fine febbraio. Gli scienziati che hanno prodotto la ricerca provengono dall'Università di Scienze Mediche di Teheran (Iran).

La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Si tratta di una reazione anomala delle difese immunitarie che attaccano componenti del sistema nervoso centrale scambiandoli per agenti estranei.

I dati

La ricerca è partita dall'analisi di 126 pazienti a cui è stata diagnosticata la sclerosi multipla sotto varie forme: 84 con sclerosi a placche dirimessa (RRMS), 21 con sclerosi a placche progressiva primaria (PPMS) e altri 21 con sclerosi multipla secondaria progressiva (SPMS). Tutti i partecipanti hanno compilato un questionario per valutare le assunzioni di vitamina B12 che ognuno di loro faceva quotidianamente. Dopo il questionario, che fungeva da anamnesi (raccolta e anche studio clinico dei sintomi), si sono tenuti altri test con scala di affaticamento, livelli ematici della vitamina e livelli di omocisteina il cui valore in eccesso può provocare problemi cardiovascolari.

Lo scopo dello studio, che ha anche analizzato i fattori genetici e quelli ambientali, è studiare i rapporti tra l'assunzione di vitamina B12, i livelli di cobalamina nel corpo e la presenza dei sintomi della sclerosi multipla.

I risultati

Lo studio ha dimostrato che esiste una correlazione tra i livelli di cobalamina con la Scala di Invalidità Espansa (ha lo scopo di valutare il livelli di disabilità delle persone con SM) e la Scala della Fatica in tutti i partecipanti. Chi assume cobalamina può ridurre i livelli di disabilità nella sclerosi a placche dirimessa e questo fa capire come una sua correzione preventiva potrebbe fungere da protezione per evitare la sclerosi multipla. Gli studiosi hanno comunque parlato di ulteriori studi necessari da effettuare su un numero maggiore di persone.

Fonte| "Vitamin B-12 Deficiency May Be A Strength Risk Factor In Pathogenesis Of Ms" presentato il 29 febbraio 2020 all'Americas Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (ACTRIMS) Forum 2020

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