La pillola del giorno dopo: sai come funziona questo contraccettivo d’emergenza?

La pillola del giorno dopo appartiene ai cosiddetti metodi contraccettivi d’emergenza. Non puoi quindi utilizzarla abitualmente, ma devi conoscere bene come funziona e quando deve essere presa affinché sia efficace: inutile girarci attorno, se sei una donna il problema di una gravidanza indesiderata rischia purtroppo di ricadere soprattutto su di te.
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Giulia Dallagiovanna 26 Settembre 2019
* ultima modifica il 27/05/2020
Con la collaborazione della Dott.ssa Chiara Speroni Farmacista

Non che tu non ne abbia mai sentito parlare, della pillola del giorno dopo, ma magari non sai di preciso quando e come deve essere assunta, o quale sia il suo meccanismo di azione. Eppure si tratta di un dispositivo importante, soprattutto per le donne. Diciamolo: il problema di una gravidanza indesiderata è prima di tutto nostro. Perciò sarai tu a doverti tutelare e a conoscere con precisione tutte le possibili forme di contraccezione.

E a questo proposito, iniziamo subito con una precisazione: la pillola del giorno dopo appartiene alla categoria dei contraccettivi d'emergenza. Non potrai insomma utilizzarla come fosse la normale pillola contraccettiva prescritta dal ginecologo. Deve insomma essere assunta solamente quando sai di avere avuto un rapporto non protetto o se il metodo che stavi usando è fallito per una qualsiasi ragione. La pillola del giorno dopo infatti evita una gravidanza solo nel caso singolo: il suo raggio di azione non si estende anche per i rapporti sessuali che puoi avere in seguito.

Come avrai capito, bisogna fare chiarezza sulla questione e lo facciamo proprio oggi, che è la Giornata mondiale della Contraccezione.

Cos'è la pillola del giorno dopo

La pillola del giorno dopo è prima di tutto un farmaco ormonale che fa parte dei metodi contraccettivi di emergenza. Evita insomma che tu rimanga incinta, se in quel momento non desideri iniziare una gravidanza e hai appena avuto un rapporto sessuale non protetto. Nel concreto, è sicuro e affidabile sia quando vi siete proprio "dimenticati" qualsiasi tipo di contraccezione, sia se quella che stavate utilizzando non ha funzionato come avrebbe dovuto: si è rotto il profilattico, hai assunto altri farmaci che potrebbero aver fatto interazione con la pillola e così via. Diciamo che funziona proprio come il bottone rosso che deve essere premuto proprio quando non vi sono altre alternative possibili.

I principi attivi alla base del medicinale sono due e portano all'esistenza di due diversi prodotti farmaceutici: la pillola del giorno dopo e quella dei cinque giorni dopo. Più nel dettaglio:

  • Il levonorgestrel: un progestinico alla base della pillola del giorno dopo, ma che si può trovare anche in altri medicinali tra cui la pillola contraccettiva per uso quotidiano. La differenza sta nel dosaggio. Di solito, la concentrazione presente nella prima è pari a 30 volte tanto quella che si ritrova nella seconda.
  • L'Ulipristal Acetato: un modulatore selettivo del recettore del progesterone che viene utilizzato nella pillola dei 5 giorni dopo. Oltre a poter essere assunta anche più avanti rispetto a quella del giorno dopo, è in grado di ritardare l'ovulazione anche quando il tuo corpo ha già dato il via al processo.

Come funziona la pillola del giorno dopo

Lo scopo principale della pillola del giorno dopo è quella di evitare di rimanere incinta. Ma come funziona questo meccanismo? In poche parole, ritarda l'ovulazione, cioè quella fase del ciclo mestruale in cui le ovaie espellono l'ovocita che, se viene fecondato dallo spermatozoo, dà il via a una gravidanza. Il farmaco farà in modo che questo incontro non avvenga mai.

La pillola del giorno dopo ha la funzione di ritardare l'ovulazione ed evitare così la fecondazione dell'ovulo

Per questa ragione, risulta efficace solo se assunto durante il periodo pre-ovulatorio. E ricorda che non esiste un momento del ciclo in cui risulti completamente esente dal rischio gravidanza, perciò non sottovalutare mai questa possibilità se sai di aver avuto un rapporto non protetto. Quando invece la fecondazione è già avvenuta e la gestazione è ormai iniziata, la pillola non sortirà alcun effetto, né rappresenterà un rischio. Non può infatti provocare né aborti spontanei, né eventuali malformazioni nel feto. Semplicemente, è come se non l'avessi mai assunta.

Quando devi assumere la pillola del giorno dopo?

Lo dice il nome: la pillola del giorno dopo deve essere assunta il prima possibile, ma solo in seguito al rapporto o non ha alcuna efficacia. Nello specifico, risulta abbastanza affidabile fino a un massimo di 72 ore dopo il comportamento a rischio, poi non potrà fare più nulla per evitarti una gravidanza. Può però intervenire quella dei 5 giorni dopo, che rimane piuttosto sicura anche una volta trascorse 120 ore, perché può ritardare l'ovulazione anche quando questa ha già mosso i primi passi.

Al di là del conteggio di ore e minuti, però, ricordati sempre una regola: questi farmaci saranno tanto più efficaci, quanto prima riuscirai ad assumerli. In termini di percentuali, si può dire che il levonorgestrel mostra un 95% di successo quando viene ingerito entro le prime 24 ore, dopodiché la percentuale inizia a scendere fino a esaurirsi. Lo stesso discorso vale anche per l'Ulipristal Acetato, che per i primi tre giorni sfiora vette del 98% per poi diminuire progressivamente. Potrebbe inoltre accadere che se sei in eccessivo sovrappeso, o se addirittura hai problemi di obesità, entrambe le pillole non funzionino come dovrebbero.

In ogni caso la riposta più rapida alla domanda "Quando devo assumere la pillola del giorno dopo?" è: subito.

Gli effetti collaterali della pillola del giorno dopo

La pillola del giorno dopo è un farmaco ritenuto sicuro. Significa cioè che non presenta effetti collaterali gravi, ma potresti comunque avvertire dei leggeri fastidi dopo averla assunta. Sintomi come mal di testa, nausea, vomito e spossatezza sono quelli più comuni. Potrebbero aggiungersi anche diarrea, dolore addominale e pelvico e senso di vertigini. Per sicurezza, chiedi al tuo ginecologo se sia il caso di preoccuparsi, ma è molto probabile che ti risponda di no.

Il ciclo successivo potrebbe avere qualche irregolarità

Potrebbero poi esserci delle ripercussioni anche sulla regolarità del tuo ciclo mestruale. Quello successivo all'assunzione potrebbe insomma arrivarti con un po' di ritardo oppure in anticipo rispetto al solito e magari potresti notare un'alterazione nella durata e nella quantità di flusso. E non spaventarti nemmeno se noti episodi di spotting, cioè di piccoli sanguinamenti al di fuori delle normali perdite mensili.

Le possibili interazioni con la pillola del giorno dopo

Esattamente come accade nel caso della più comune pillola contraccettiva, anche per quella del giorno dopo vi sono alcuni farmaci che possono ridurne l'efficacia. Potresti chiedere direttamente al farmacista, oppure al tuo ginecologo. In ogni caso, cerca di ricordare se hai assunto di recente medicinali con questi principi attivi: griseofulvina (un antimicotico), antiepilettici a base di fenitoina o primidone e iperico o erba di San Giovanni.

Dove si compra e quanto costa la pillola del giorno dopo

Puoi comprare la pillola del giorno dopo direttamente in farmacia a un costo di circa 17 euro. Se poi hai già compiuto 18 anni, potrai richiederla tranquillamente senza bisogno di ricetta medica, così come ha stabilito la determina AIFA di marzo 2016. E il farmacista non può rifiutarti di vendertela. Se quindi questo accade, puoi anche denunciare il fatto alle autorità. Per i minorenni invece è necessaria una ricetta non ripetibile, cioè che valida solo per quella volta e che in futuro ci sarà necessità di rifarla, nel caso si dovesse ricorrere di nuovo alla pillola.

La ricetta può essere compilata dal tuo medico di base, dalla guardia medica di turno in quel momento oppure dal medico di un consultorio o di un Pronto Soccorso. Di nuovo, nessuno di loro può rifiutarsi di prescrivertela: l'obiezione di coscienza, regolata dalla legge 194 del 1978, è ammessa solo in caso di pratiche o medicinali che hanno la funzione di interrompere una gravidanza già iniziata e dunque provocare l'aborto.

Sono essenzialmente due i nomi commerciali più famosi: uno per la pillola del giorno dopo e l'altro per quella dei cinque giorni dopo. Nel primo caso, ti troverai davanti una compressa da 1,50 milligrammi oppure due da 0,75 milligrammi, che dovrai assumere insieme. Nel secondo invece, si tratta di una pasticca da 30 milligrammi.

Quante volte puoi assumere la pillola del giorno dopo?

Come ti dicevo all'inizio dell'articolo: la pillola del giorno dopo è un farmaco d'emergenza e non può essere utilizzata al posto dei normali dispositivi di contraccezione. Non potrai insomma assumerla tutti i giorni, anche perché riversa nel tuo corpo un'ingente dosaggio ormonale che alla lunga potrebbe anche provocare delle conseguenze per la tua salute. Come regola generale, cerca di ricorrervi solo come ultima spiaggia per un incidente di percorso e fai in modo che questo episodio non si ripeta almeno all'interno dello stesso ciclo mestruale.

Inoltre, e questo è un dato che devi tenere bene a mente, non ti fornisce alcuna protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili. Se quindi ti trovi in una situazione a rischio, l'unica forma di prevenzione è il profilattico.

Il parere dell'esperto

Abbiamo chiesto alla dottoressa Chiara Speroni, farmacista presso la Farmacia De Carlo di Vimodrone (Milano), di spiegarci meglio in quali casi dovresti ricorrere alla pillola del giorno dopo e cosa fare nel caso in cui il farmacista si rifiuti di vendertela:

"La contraccezione d’emergenza rappresenta al giorno d’oggi un problema molto frequente, soprattutto tra la popolazione giovane. I rapporti sessuali non protetti tra adolescenti sono in forte aumento portando, non solo all’utilizzo di metodi contraccettivi d’emergenza, ma anche a malattie a trasmissione sessuale.

Il farmaco di prima scelta fino a qualche anno fa è stato il levonorgestrel alla dose di 1,5 mg, il quale doveva essere assunto il prima possibile, ma non oltre le 72 ore dal rapporto non protetto. L’azione del farmaco è principalmente quella di posticipare l’ovulazione e non la fecondazione, pertanto non ha azione abortiva. Negli anni siamo arrivati ad una molecola con un’azione più prolungata e meglio tollerata, questa è ulipristal acetato al dosaggio di 30 mg. Questa può essere assunta fino a 5 giorni dopo il rapporto non protetto.

Quando è necessario ricorrere a questo trattamento farmacologico:

  • Rapporto non protetto
  • Rottura del profilattico
  • Mancata assunzione della pillola anticoncezionale od interazione con altre terapie che ne possano diminuire l’efficacia
  • Stupro

Non indicata:

  • Metodo contraccettivo abituale
  • Gravidanza accertata o in corso
  • Controindicazioni all’utilizzo degli estrogeni, in questo caso si ricorre al solo progestinico

Come si accede alla “pillola del giorno dopo”? Per le ragazze maggiorenni, questa è acquistabile senza obbligo di ricetta medica presentando un documento d’identità. Per le minorenni invece è obbligatoria la ricetta medica non ripetibile. Qualora ci si trovasse in una farmacia in cui è presente un farmacista obiettore di coscienza, nello stesso luogo deve essere presente un farmacista che possa garantire la consegna del farmaco e la tutela della salute della paziente".

Fonti| Ministero della Salute; Aifa

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