La prima macelleria di carne coltivata al mondo potrebbe aprire in Canada entro il 2025

La carne coltivata rappresenta a tutti gli effetti un cibo del futuro, perché riduce l’impatto ambientale degli allevamenti, soprattutto di quelli intensivi, e preserva il benessere animale. A Vancounver, in Canada, potrebbe aprire presto un negozio con polpette, salsicce e bistecche di maiale, tutte coltivate in laboratorio.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Giulia Dallagiovanna 24 Agosto 2023

Una macelleria ma che vende solo carne coltivata. Potrebbe aprire presto a Vancouver, in Canada, e sarà la prima al mondo. Un punto di svolta in un mercato che, si stima, entro il 2025 potrebbe valere già 200 milioni di dollari. Un giro d'affari da cui l'Italia potrebbe rimanere fuori a causa dell'atteggiamento avverso dell'attuale governo e di alcune associazioni di categoria che temono una svalutazione del made in Italy. Di fronte all'insostenibilità dei nostri modelli di produzione intensiva, la carne coltivata deve essere annoverata di diritto tra i cibi del futuro, rappresentando un'alternativa a minor impatto ambientale e che rispetta il benessere degli animali.

Il progetto della macelleria oggi sta ancora muovendo i primi passi ed è in attesa di tutte le autorizzazioni necessarie da parte del governo canadese. L'iter burocratico potrebbe essere concluso nell'arco dei prossimi 12 mesi e, se tutto procede secondo i piani, per il 2025 arriverebbe il taglio del nastro. Nel frattempo si lavora alla messa a punto dei prodotti da proporre come polpette, salsicce ma anche vere e proprie bistecche di maiale.

L'idea nasce dalla start-up The Better Butchers e se funziona potrebbe conquistare anche il mercato dei vicini Stati Uniti, dove già da giugno 2023 si può vendere carne di pollo coltivata.

Intanto in Italia prosegue la crociata: il 20 luglio scorso in Senato è stato approvato definitivamente il ddl che vieta la produzione e la commercializzazione di alimenti o mangimi sviluppati in laboratorio. Nessuno stop esplicito, però, all'acquisto da altri Paesi, uno squilibrio che potrebbe penalizzare il nostro mercato interno piuttosto che difenderlo.

Ma ci sono rischi per la salute se si mangia carne coltivata? Secondo un report condiviso di FAO e Oms, gli eventuali pericoli rappresentati da questo alimento sono gli stessi riscontrati per altre produzioni più tradizionali. In altre parole, non dovrebbe essere una minaccia per la tua salute più che uno dei cibi, di derivazione animale o vegetale, che porti abitualmente in tavola. Inoltre, un alimento coltivato ha il vantaggio non aver bisogno di antibiotici o di ormoni della crescita, a differenze di quanto accade agli animali allevati in modo intensivo.

Vedremo quindi se Vancouver ospiterà la prima macelleria di carne coltivata al mondo e se l'Italia proverà a inserirsi nel mercato o resterà a guardare.