L’acronimo SARS sta ad indicare la Sindrome Acuta Respiratoria Severa che causa una polmonite atipica, vale a dire una polmonite causata da una agente patogeno, virus in questo caso, che solitamente non è associato a questa patologia. Parliamo quindi di una malattia simil-influenzale che, nei soggetti maggiormente predisposti, può portare progressivamente a un’insufficienza respiratoria grave.
I sintomi iniziali sono difficilmente distinguibili da quelli di una comune influenza e comprendono:
Successivamente si può andare incontro a complicanze che coinvolgendo i polmoni daranno:
La causa di questa patologia è rappresentata da un virus che prende il nome di Sars-CoV, virus a RNA a singolo filamento che appartiene alla famiglia dei coronavirus.
Purtroppo di SARS si può morire per il sopraggiungere di insufficienza respiratoria grave, insufficienza cardiaca o insufficienza renale. L’Istituto Superiore della Sanità stima che il tasso di letalità di questa patologia sia del 9.6%. L’unica epidemia grave rimane quella del 2002/2003.