La violenza di genere ha effetti sulla salute, anche a lungo termine

Il peso e il terrore di una violenza fisica e psicologica non guariscono velocemente come un livido o una frattura. Sono traumi che ti restano nell’animo per tutta la vita e, se non dovesse bastare, spesso hanno conseguenze sulla salute a lungo termine, aumentando il rischio di malattie croniche.
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Valentina Rorato 17 Marzo 2022
* ultima modifica il 17/03/2022

La violenza di genere è una piaga sociale e, purtroppo, le donne – ancora oggi – sono costrette a vivere le conseguenze di quello che si può definire un fenomeno culturale. Oltre il 35% delle donne nel mondo deve affrontare violenza sessuale e/o intima nel corso della propria vita. Nelle crisi umanitarie, i livelli di queste e altre forme di violenza basate sulla disuguaglianza di genere diventano ancora più acute, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Sebbene i dati sulla prevalenza della violenza di genere in contesti umanitari siano limitati, ricerche recenti suggeriscono che circa una donna rifugiata o sfollata su cinque in complessi contesti umanitari ha subito violenze sessuali. E purtroppo questo genere di violenza non si consuma solamente in Paesi del terzo mondo o in situazione di guerra, ma spesso è proprio nelle nostre case dove le donne soffrono di più, a causa di un marito violento, di un padre padrone o di un amico, che non ha accetta un rifiuto.

L’ Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito tutto ciò un “problema di salute pubblica dalle dimensioni epidemiche”. Già, perché a essere messa a rischio non è soltanto la salute della singola donna nel momento della violenza, le ripercussioni possono essere gravi e possono manifestarsi a lungo termine. Ciò si traduce anche in un peso economico per il sistema sanitario.

Che cos’è la violenza di genere

La violenza di genere si verifica come causa e conseguenza delle disuguaglianze di genere. Comprende una serie di atti violenti commessi principalmente da uomini contro donne, nel contesto dello status di donne e ragazze subordinate nella società, e spesso serve a mantenere questo equilibrio. Include anche la violenza domestica da parte di un membro della famiglia e del partner, che possono causare danni fisici, sessuali o psicologici, la violenza sessuale che si manifesta con stupri, abusi sessuali, gravidanze forzate e prostituzione, ma anche pratiche dannose tradizionali, comprese le mutilazioni genitali femminili, delitti d'onore e violenze legate alla dote; e la tratta di esseri umani.

Quali sono le conseguenze

Le conseguenze sulla salute della violenza contro le donne includono lesioni, gravidanze indesiderate, infezioni sessualmente trasmissibili (IST) di cui l'HIV, dolore pelvico, infezioni del tratto urinario, fistole, lesioni genitali, complicazioni della gravidanza e condizioni croniche.

Gli impatti sulla salute mentale per i sopravvissuti alla violenza di genere possono manifestarsi con il disturbo post-traumatico da stress (PTSD), la depressione, l'ansia, l'abuso di sostanze, l'autolesionismo, il comportamento suicidario e i disturbi del sonno. Inoltre, una sopravvissuta a questo genere di violenza può anche dover affrontare lo stigma e il rifiuto della sua comunità e della sua famiglia.

E se questo sembra già un quadro tremendo, pare che le donne violentate siano maggiormente a rischio di malattie cardiovascolari (soprattutto ipertensione e la comparsa di placche aterosclerotiche nelle arterie collegate a un maggior rischio di infarto, ictus e demenza), diabete di tipo 2, diabete gestazionale e tumore al collo dell’utero.

Fonti| Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti; Commissione Europea; FNOMCeO;

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.