Lavorare meno garantisce la felicità: ecco perché gli olandesi preferiscono il part time

Lavorano meno e nel tempo libero si dedicano all’attività sportiva. Ma c’è di più: amano spostarsi in bicicletta. Gli olandesi possono vantarsi di vivere in uno dei Paesi più felici al mondo. Sarà merito di quelle 36 ore lavorative a settimana?
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Gaia Cortese 21 Febbraio 2020

Ancora non è stato svelato il segreto della felicità, ma sembra che una buona dritta per arrivarci sia lavorare meno. Proprio come ha scelto di fare una considerevole percentuale di olandesi.

Secondo una ricerca pubblicata dal The Economist, l'Olanda può essere considerato uno dei Paesi più felici al mondo grazie al modo di organizzarsi sul lavoro dei suoi abitanti. Da questa indagine, infatti, emerge come esista una chiara correlazione tra le ore trascorse a lavorare in ufficio e il grado di felicità individuale. Ecco perché in Olanda il 26,8% degli uomini e il 76,6% delle donne ha scelto volontariamente di non superare le 36 ore di lavoro settimanali.

Una tesi tra l’altro confermata dal co-fondatore di Google, Larry Page, che sostiene che chi lavora meno, vive meglio (e se lo dice lui).

“Se si pensa davvero alle cose di cui si ha bisogno per essere felici, gli antropologi hanno identificato casa, sicurezza e opportunità per i figli. Non è difficile per noi provvedere a queste cose – ha argomentato Page –. L’idea che tutti debbano lavorare freneticamente per soddisfare le esigenze delle persone è semplicemente non vera”.

La verità è che se gli olandesi dedicano al lavoro “solo” 36 ore alla settimana, nel tempo libero di certo non stanno con le mani in mano. Quando non lavorano, gli abitanti del Paese dei tulipani si dedicano all’attività fisica (il 53% degli adulti arriva ad allenarsi anche 4 volte a settimana), senza contare che in Olanda il mezzo di trasporto preferito è la bicicletta. Così è. Proprio come sostiene l'autore del libro It’s All About the Bike: The Pursuit of Happiness on Two Wheels, Robert Penn, un ex avvocato che ha mollato tutto per girare il mondo in sella a una bici: quello che conta è il ritmo indotto dall’andare in bicicletta, è meditativo, ed è felicità allo stato puro.