Le 10 piante rampicanti da interno perfette per casa tua: ecco quali sono e come si coltivano

Il Filodendro, la Dracena, il Pothos, il Rhipsalis, l’Hedera, la Peperomia, il Senecio Rowleyanus, l’Hoya Variegata , l’Edera inglese, il Cactus del vischio. Sono tutte piante rampicanti da far crescere in terra, sul balcone di casa, ma anche all’interno del tuo appartamento. Vediamo tutte le loro caratteristiche.
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Mattia Giangaspero 16 Febbraio 2024

Le piante rampicanti sono la scelta ideale per vestire di verde una parete sul balcone, sul terrazzino di casa, ma anche una parete interna al tuo appartamento.  Vediamo subito allora le caratteristiche di questo genere di piante e poi scopriamo insieme quali sono le migliori da poter far cresce in casa. 

Caratteristiche delle piante rampicanti

La caratteristica che le accomuna è la forma nella crescita, con fusti lunghi e flessibili orientati verso l’alto. Le rampicanti vere e proprie hanno fusti che si aggrappano autonomamente, o con la creazione di vere e proprie ventose. Inoltre possono attorcigliarsi intorno ai sostegni spontaneamente nel corso della crescita.

Cosa sapere prima di piantare piante rampicanti in casa

I sostegni che più vengono utilizzati per le piante rampicanti, sia che siano sostenibili, sia che siano belli da vedere sono il legno e le canne di bambu. È possibile utilizzare anche del fil di ferro. Come sostegno si può costruire anche un traliccio per piante rampicanti molto semplice. Saranno sufficienti dello spago e quattro canne di bambù.

Filodendro

Appartenente alla famiglia delle Araceae, il filodendro (Philodendron hederaceum) è una delle piante da appartamento più diffuse che ci siano. Se curato bene un filodendro può vivere anche una trentina di anni, purché ne siano contenute le dimensioni e lo sviluppo, ma se una nota a riguardo può essere fatta, nella cura del filodendro la pulizia delle foglie è estremamente importante: quest'ultime, infatti, tendono a riempirsi di polvere, soprattutto in appartamento.

Dracena

La dracaena marginata (o dracena) è una pianta d'appartamento davvero molto bella, caratterizzata da un sottile fusto e da foglie sottili e appuntite. Quando è in salute è molto rigogliosa, e non richiede nemmeno cure eccessive. Questa piantina pulisce molto bene l'aria domestica dall'inquinamento dovuto allo smog e all'utilizzo di detergenti chimici. Vuole poca acqua e una luce non diretta, e soprattutto si rigenera periodicamente, lasciando seccare le foglie esterne (che si staccano con facilità semplicemente esercitando poca pressione) e facendo crescere nuovi ciuffi sui piccoli rami.

Pothos

Non averne uno in casa sarebbe un peccato. Perché il pothos è una pianta rampicante, estremamente facile da curare, e bella sotto ogni punto di vista, anche se non fiorisce. Le sue foglie color verde brillante sono molto decorative e per averne cura basta nebulizzarle di tanto in tanto nel periodo estivo e non esporle mai ai raggi diretti del sole. Moltiplicare questa pianta è ancora più semplice che coltivarla, con la tecnica della talea. Con un po' di esperienza potresti avere pothos in tutta casa, e farli arrampicare verso l'alto o cadere verso il basso a seconda del tuo arredamento.

Appartenente alla famiglia delle Araceae, il pothos, o potos, è una pianta rampicante originaria delle isole Salomone nel Pacifico del Sud. Il pothos è riconoscibile per le sue foglie dal colore verde intenso, segnate da screziature bianche o tendenti al giallo.

Rhipsalis

La Rhipsalis Cassutha è una  pianta grassa rampicante che fa parte della famiglia delle Cactacee. La pianta, formata da un intreccio di piccoli rami sottili è molto coreografica e si adatta benissimo a qualsiasi ambiente interno. La pianta dovrà ricevere acqua senza però che si formino dei ristagni. Intorno ai mesi di giugno e luglio la Rhipsalis vi delizierà con dei piccoli fiorellini nelle estremità dei rami.

Hedera

Appartenente alla famiglia delle Arialiacae, l’edera è un rampicante sempreverde, molto resistente e utilizzata per lo più a scopo ornamentale. È infatti facile vederla arrampicarsi su antichi muri e pergolati e dare un innegabile aspetto romantico a case, ville e giardini. Tra le varie specie che si differenziano per il colore e la grandezza del fogliame, quella più diffusa è l’edera comune o hedera helix, la cui coltivazione non richiede particolari sforzi.

Peperomia

La Peperomia, o Pilea, è una delle piante più cool degli ultimi anni: non richiede una cura eccessiva (beve abbastanza poco, circa una volta ogni due settimane in estate e ogni venti giorni in inverno), è rigogliosa, la troviamo con diverse foglie ed è particolarmente graziosa. Il bello di questa piantina d'appartamento è che, quando cresce sana, puoi tagliarne qualche foglia per ottenere nuovi esemplari. In altre parole: tagliando le talee della pilea, potrai "creare" da zero altre piante, per riempire casa tua o da regalare a chi tieni.

Senecio Rowleyanus

La Senecio rowleyanus è una meravigliosa pianta succulenta nota come pianta del rosario per la particolare forma delle foglie. I fiori di questa pianta sono a forma di stella e hanno un profumo simile alla cannella. Ha bisogno di molta luce, cresce bene anche quando esposta al sole diretto. In estate richiede annaffiature regolari ma non abbondanti mentre in inverno puoi darle meno acqua. La temperatura media non deve mai scendere sotto i 10° C e fai attenzione a non esporla a correnti fredde o spifferi.

Hoya Variegata

Pianta rampicante sempreverde con foglie carnose allungate, lucide e variegate, apprezzata da tutti per la sua versatilità e adatta per adornare case e uffici. Particolare per la sua variegatura bianca. Detta anche “Pianta dai fiori di cera”, la Hoya carnosa genera fiori che si presentano riuniti a grappolo, dalla forma ad ombrello, profumati e dal colore bianco-rosa.

Edera inglese

L'edera inglese ha foglie caratteristiche a 3 o 5 lobi di colore verde chiaro e scuro, ideale per ricoprire muri o tronchi di alberi. I fiori sono formati da cinque petali di colore verde riuniti in ombrelle sferiche. Caratteristica dell'edera è la prima fioritura a circa 10 anni di età. Cresce vigorosa e rigogliosa, sempreverde, una rampicante molto rustica e resistente al freddo. La fioritura avviene a settembre e le bacche maturano a novembre, rimangono sulla pianta tutto l'inverno.

Rhipsalis baccifera (Cactus del vischio)

Non hanno bisogno di molta acqua. Durante l'inverno le annaffiature si riducono a una due volte il mese, mentre in primavera e in estate una volta ogni sette dieci giorni. La quantità d'acqua da distribuire deve generalmente bagnare in modo uniforme tutta la terra senza però ristagnare.

Come curare le piante rampicanti da interno

Le piante rampicanti non hanno bisogno di particolari cure, ma ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire che permetteranno alle piante di crescere in tutto il loro splendore. Le piante rampicanti vanno innaffiate soprattutto nelle stagioni calde e secche. Occorre controllare costantemente il terreno, per individuare eventuali carenze d'acqua. Specie coltivate in vaso e specie sempreverdi devono essere innaffiate anche durante l'inverno.