
L'industria dell'auto elettrica è in espansione e ciò si deve anche a un cambiamento nella concezione dei trasporti. Una vettura che inquina meno è ciò che stai cercando e quindi è bene conoscerne i consumi, ovviamente nel pieno rispetto dell'ambiente. Proprio per questo ogni anno il gruppo Transport and Environment, che accomuna le associazioni non governative in Europa per la mobilità sostenibile e quindi non inquinante, stila un report per fare il punto della situazione.
Secondo questi numeri le case automobilistiche europee hanno investito 3,5 volte in più in Europa, rispetto alla Cina, per quanto riguarda auto elettriche e batterie. Il dato incoraggiante è un segnale per un cambio di passo nella concezione della mobilità. Salvaguardare l'ambiente, insieme all'aria che respiri, è il risultato di un lungo cammino che ha ancora molta strada davanti.
Nell'Unione Europea sono stati stanziati 60 miliardi di euro per produrre veicoli elettrici e batterie: una somma di gran lunga più alta (ben diciannove volte superiore) rispetto a quanto garantito soltanto 2 anni fa. In quel momento, tra l'altro, le case automobilistiche investirono soltanto in Cina, tralasciando l'Ue, ma adesso le cose cambiano.
Per farti capire di cosa sto parlando è bene conoscere la Byd che è entrata nel mercato delle autovetture elettriche, in questo caso con il Suv elettrico Tang EV600, partendo dalla Norvegia. La cosa curiosa è che proprio una casa produttrice cinese abbia scelto di investire in Europa per il lancio delle auto elettriche nel Vecchio Continente.