Mal di testa: le possibili cause della fastidiosa emicrania che ti compromette la giornata

Tutti, almeno una volta, abbiamo avuto quella giornata in cui il mal di testa ci impedisce di concentrarci, facendoci desiderare soltanto un letto e un panno freddo sulla fronte. Le cause del mal di testa non sono uguali per tutti, e possono variare a seconda della vita che conduciamo o del nostro livello di predisposizione.
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Sara Del Dot 25 Novembre 2018
* ultima modifica il 22/09/2020

È un dolore comune, che colpisce spesso, ma a cui è difficile abituarsi. Quando ti svegli con il mal di testa è già chiaro che la tua giornata è destinata a non essere produttiva come avresti sperato. Senti sempre, tutto il tempo, quel male dietro la nuca, sulla fronte, sulle tempie che ti rende faticoso perfino concentrarti. Oppure ti sale piano piano nel corso della giornata, e all’improvviso senti la testa pesante e vorresti solo sdraiarti cinque minuti e chiudere gli occhi.

Cos'è il mal di testa

Il mal di testa, o cefalea, è un disturbo molto frequente. In Italia, colpisce in media una persona su cinque, in particolare le donne, e si manifesta in vari modi: c’è chi ha quello cronico, chi quello saltuario, chi almeno una volta a settimana deve rifornirsi di anti dolorifici per arrivare a fine giornata senza impazzire.

Le tipologie di mal di testa

Ci sono inoltre vari tipi di mal di testa:

  • Emicrania: caratterizzata da un dolore pulsante continuo in un punto della testa, che può durare un paio d’ore ma anche di più.
  • Cefalea muscolo-tensiva: quella più frequente, si manifesta con un dolore persistente a entrambi i lati della testa.
  • Cefalea a grappolo: la forma più rara di mal di testa, e si presenta con un dolore fortissimo in un punto ben definito della testa, della durata che varia dai 15 minuti alle 2 ore, accompagnata anche da altri sintomi come arrossamento dell’occhio e lacrimazione.
  • Cefalee secondarie: tutta una serie di altri disturbi che rappresentano il sintomo di altre problematiche.

Le cause fisiche della cefalea sono diverse: può essere generata dalla tensione o dilatazione dei vasi sanguigni intra o extra cranici, da un’infiammazione dei nervi cranici, dall’infiammazione, contrattura o compressione dei nervi e muscoli cervicali o ancora dall’infiammazione delle meningi.

Le cause del mal di testa

Le cause dell’insorgenza del mal di testa possono essere diverse. Eccone alcune:

  • Genetica: se diversi membri della tua famiglia soffrono di cefalea, è molto probabile che nel corso della vita ne soffrirai anche tu, perché maggiormente predisposto.
  • Stress: in una situazione di tensione, sia emotiva che fisica, i nervi che interessano collo, testa e spalle si contraggono involontariamente. Nel caso dell’emicrania, il mal di testa colpisce solo dopo che la situazione stressante è terminata.
  • Cattiva alimentazione: bere troppo vino, mangiare troppi insaccati, cioccolato, formaggi stagionati e frutta secca possono provocare mal di testa a chi ne è già predisposto.
  • Insonnia
  • Suoni e odori: se si è dotati di sensi di udito e olfatto molto sviluppati, percepire odori e suoni molto forti può essere causa di improvvisi mal di testa.
  • Abuso di alcolici
  • Disidratazione
  • Abuso o mancato consumo di caffeina
  • Problemi alla cervicale dovuti a una postura scorretta.
  • Variazioni ormonali: in particolare nel caso delle donne, variazioni ormonali provocate da anticoncezionali, ciclo mestruale o gravidanza possono portare ad attacchi più o meno frequenti di mal di testa.
  • Trauma cranico

Le cause del mal di testa nei bambini

Nei bambini, infine, le cause dell’insorgere del mal di testa possono riguardare:

  • Infezioni come influenza, sinusite o meningite
  • Traumi o infortuni alla testa
  • Problemi ai denti o alle mandibole
  • Problemi alla vista, come la miopia

Le cure per il mal di testa

Se soffri spesso di mal di testa, puoi far ricorso ai classici antidolorifici a base di ibuprofene, paracetamolo, acido acetilsalicilico e naproxene. Fai attenzione, però, non puoi abusarne. Segui attentamente i consigli che trovi sul foglietto illustrativo dei diversi farmaci e chiedi un parere anche al farmacista. In quantità eccessive possono infatti provocare danni al fegato, allo stomaco e ai reni.

Non ci sono per il resto cure vere e proprie per questo problema. Dovresti piuttosto ritagliarti qualche ora a letto, al buio e cercando di bere molta acqua nel caso il problema fosse la pressione del sangue. Se però ti sembra che assuma i tratti di una forma cronica, dovresti parlarne con il tuo medico per capirne bene l'origine e trovare una soluzione. Alcuni infine trovano benefici dall'agopuntura, che fa parte delle terapie complementari alla medicina tradizionale.

(Modificato da Giulia Dallagiovanna il 08/07/2019)

Fonte| Istituto Superiore di Sanità

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