
Oggi arriva l'annuncio definitivo su come cambierà la mobilità privata in centro a Milano. Il sindaco Beppe Sala dopo mesi di trattative e proposte in giunta ha delineato tutti gli aspetti normativi legati all'ingresso nell'Area C di tutti i cittadini. La nuova regola principalmente riguarda il costo del ticket che non sarà più di soli 5 euro, ma aumenterà arrivando ai 7.50 euro. Altra regole che invece potrebbe provare molte proteste e insoddisfazione da parte di chi vive la città tutti i giorni è l'estensione dell'Area C attiva anche nel week-end.
Questa è la novità dell'ultimo momento che la giunta del Comune di Milano sta valutando. Novità che però non partirebbe subito da quest'anno. Di fatto quindi dal prossimo anno l'Area C non si spegnerà mai, nessun vincolo d'ora, come quello che vige attualmente, quindi dalle 7.30 alle 19.30 e nessun vincolo di giorni free. Sarà un'Area C 7 giorni su 7.
Il progetto della nuova Area C non finisce qui. Scendiamo nei minimi particolari. Il ticket non aumenterà di costo da domani per farci capire. Tra atti amministrativi con più urgenza da approvare e un lasso di tempo in cui il Comune deve aggiornare tutti i sistemi informatici e le telecamere dei varchi, la norma entrerà in vigore non prima dell'autunno. Si può anche ipotizzare entro la fine di ottobre.
Inoltre, un'altra novità riguarderà tutti i residenti nei Bastioni. Attualmente loro hanno la possibilità di avere 40 entrate gratuite e allo scadere di queste parte il tariffario che è di 2 euro. Ecco i 2 euro dovrebbero diventare 3, quindi con un aumento del 50%.
C'è da ricordare anche che attualmente in Area C entrano una media di 80-100 mila veicoli al giorno. A pagare sono meno della metà. Escluse dal ticket auto elettriche e ibride (con emissione di C02 sotto 100 g/km): che ormai sono circa il 25 per cento dei veicoli in ingresso.