Nave da crociera bloccata per allarme colera, a bordo ci sono 3mila persone: come si cura questa infezione

È ferma al largo delle Mauritius in attesa dei risultati dei test sulle persone a bordo, dopo che 15 passeggeri avevano manifestato sintomi intestinali importanti al ritorno da un’escursione a terra. Il colera è un’infezione piuttosto grave che provoca disisratazione. Nel 2023 sono stati registrati nuovi casi in 25 Paesi del mondo: se stai pensando di visitare uno di questi, dovresti valutare la possibilità di vaccinarti.
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Giulia Dallagiovanna 27 Febbraio 2024
* ultima modifica il 27/02/2024

Aggiornamento del 27 febbraio 2024

L'allarme colera è rientrato: i test eseguiti sui 15 passeggeri in isolamento hanno dato tutti esito negativo. Si trattava quindi di sintomi riconducibili a una gastroenterite derivata da altre cause e non dal batterio Vibrio cholerae. La nave ha quindi potuto attraccare regolarmente al porto di Port Louis, nelle Isole Mauritius, dove ha fatto scendere le persone a bordo e potrà imbarcare altre 2mila persone.

All’arrivo della Norwegian Dawn a Port Louis (Mauritius) il 25 febbraio 2024, un ristretto numero di ospiti accusava lievi sintomi di mal di stomaco. Nonostante precedenti notizie e speculazioni, non c’erano casi confermati né prove di colera a bordo della nave. Sebbene solo sei ospiti fossero monitorati a causa dei lievi sintomi, il governo di Mauritius ha richiesto i test con eccesso di cautela, ritardando così lo sbarco della nave previsto per il 25 febbraio 2024 – hanno fatto sapere dall'Ufficio stampa della Norwegian Cruise Line. – In seguito ai risultati dei test regolamentari richiesti dal governo di Mauritius e alla conferma che non è stata trovata alcuna traccia di colera, la Norwegian Dawn è stata autorizzata ad entrare a Port Louis". La compagnia si è inoltre occupata di organizzare voli e pernottamenti per i passeggeri che si sono ritrovati con date di sbarco e imbarco diverse da quelle previste.

Articolo del 26 febbraio 2024:

Più di 3mila persone sono bloccate su una nave da crociera che al momento è ferma al largo delle Isole Mauritius: il no all'attracco e allo sbarco dei passeggeri è motivato dal possibile focolaio di colera che potrebbe essere esploso a bordo. Come forse saprai, il colera è una malattia intestinale molto seria, causata dal batterio Vibrio cholerae e i cui sintomi sono soprattutto diarrea, vomito e forte disidratazione. Se non si interviene tempestivamente, questa infezione può anche rivelarsi letale. Ma cosa sta accadendo sulla nave Norwegian Dawn? Proviamo a capire meglio.

Da giorni questa imbarcazione della compagnia Norwegian Cruise Line è ferma, senza la possibilità di far scendere i propri passeggeri a causa di un allarme colera. Il tour era stato organizzato nei Paesi dell'Africa meridionale, ma già nei giorni scorsi, al rientro da un'escursione, alcuni passeggeri hanno manifestato mal di stomaco e diarrea. A quel punto i medici di bordo hanno deciso per l'isolamento in cabina ed è partita la segnalazione a terra. Il porto successivo, quello dell'isola di Riunione, ha negato l'attracco così come le autorità di Port Louis, nelle Mauritius appunto.

La situazione ad oggi quindi è che la nave è bloccata a largo della costa, con a bordo 2.184 passeggeri, di cui 15 in isolamento, e 1.026 membri dell'equipaggio. Si attendono i risultati dei test eseguiti da un team di medici inviati a bordo e che potrebbero essere pronti già domani, martedì 27 febbraio 2024. In caso di positività, scatteranno sicuramente misure di emergenza per lo sbarco dei passeggeri e la sanificazione dell'intera imbarcazione. Ma soprattutto, è possibile che i pazienti con sintomi vengano ricoverati.

Non esiste una vera e propria cura contro il colera, perchè l'infezione è in grado di risolversi da sola. La questione più importante è garantire il reintegro dei liquidi persi a causa della malattia. Si predispone quindi di norma una terapia orale con soluzioni ricche di zuccheri, elettroliti e acqua o, nei casi più gravi, per via intravenosa. Se il paziente è considerato fragile, è possibile anche il ricorso ad antibiotici che agiscano direttamente contro il batterio per ridurre l'intensità dei sintomi.

Il colera ci sembra una malattia del passato, ma in alcuni Paesi africani – come Malawi, Nigeria, Mozambico, Sudafrica, Tanzania, Zambia e Zimbabwe -, o del Sud Est asiato come il Bangladesh, i batteri del tipo Vibrio cholerae non sono mai stati completamente debellati. Di recente, l'epidemia è esplosa di nuovo, e in 25 Stati sono stati segnalati casi di infezione. L'Organizzazione mondiale della sanità ha valutato il rischio a livello globale connesso a questa malattia come "molto elevato". Se quindi stai pensando a un viaggio in una di queste mete, ricorda che esistono diversi vaccini, sebbene oggi non siano più obbligatori per nessuna destinazione.

Fonte| Reuters

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