Niente spostamenti tra regioni e stop all’asporto dopo le 18: le misure del nuovo Dpcm valide fino al 5 marzo 2021

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri entrerà in vigore da sabato 16 gennaio e avrà validità fino al 5 marzo 2021. L’unica eccezioni riguarda gli spostamenti tra le regioni: anche tra zone gialle, per ora, saranno vietati fino al 15 febbraio. Gli studenti delle superiori scuole superiori torneranno sui banchi dal 18 gennaio almeno al 50%, riaprono i musei ma i bar potranno effettuare il servizio d’asporto fino alle 18. Riaprono i musei.
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Kevin Ben Alì Zinati 15 Gennaio 2021
* ultima modifica il 15/01/2021

Il premier Giuseppe Conte ha firmato il Dpcm di gennaio con le nuove misure per contrastare la diffusione del virus. Ogni giorni ti raccontiamo i dati della pandemia e come sai la curva sta risalendo e per questo il Governo ha deciso per ulteriori restrizioni che ci guideranno da domani, 16 gennaio fino al 5 marzo 2021.

Il Dpcm arriva dopo l’approvazione di un decreto legge che, come ti abbiamo spiegato, aveva prorogato lo stato di emergenza fino al 30 aprile. Qui in breve ti spiego che cosa potrai fare da domani in base al nuovo Dpcm.

Coprifuoco e mascherina

Il nuovo Dpcm non cambia la misura relativa al cosiddetto “coprifuoco”. Dalle 22 alle 5 di mattina non potrai circolare e anche all’aperto dovrai sempre indossare la mascherina.

Spostamenti

Non potrai spostarti tra le regioni da domani, 16 gennaio, fino al 15 febbraio 2021, nmmeno fra regioni che si trovano in zona gialla. Le uniche eccezioni, come già avrai capito, riguardano gli spostamenti motivati dalle comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

In base al nuovo Dpcm non potrai quindi raggiungere la tua seconda casa se si trova al di fuori della regione, a meno che non ci sia una situazione di emergenza.

Piccoli comuni

Viene confermata la cosiddetta deroga “piccoli comuni”. Questo significa che se sei residente in un comune con una popolazione inferiore ai 5mila abitanti, potrai spostarsi in un altro comune delle stesse dimensioni entro un raggio, però, non superiore ai 30 chilometri. E, come forse ricorderai, non potrai ancora muoverti verso i capoluoghi di provincia.

Visite ad amici e parenti

Con il Dpcm di gennaio, il Governo ha concesso lo spostamento per visite ad amici e parenti solo nelle regioni che rientrano in fascia gialla. In questo caso ti potrai muovere verso una sola abitazione privata abitata, all’interno del tuo comune, e una sola volta al giorno: sempre al massimo in due persone oltre ai minori di 14 anni. Significa, quindi, che se sei in zona gialla potrai accogliere in casa al massimo due non conviventi per una volta al giorno.

Zona bianca

Come aveva annunciato il Ministro della Salute Speranza, è confermata l’istituzione della cosiddetta “zona bianca”. Si tratta di fatto di una nuova fascia in cui potrà rientrare un territorio qualora dovesse presentare un’incidenza settimanale inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti e un Rt sotto il valore di 1.

Scuola

Con le nuovi disposizioni, da lunedì 18 gennaio le scuole superiori di secondo grado vedranno gli studenti tornare sui banchi almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% delle ore di lezione. Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, le elementari e le medie, invece, la didattica continuerà in presenza.

Bar e ristoranti

Secondo il nuovo Dpcm, nelle regioni gialle bar e ristoranti potranno aprire dalle 5 fino alle 18 e dovranno sempre rispettare la regola di un massimo di quattro persone per tavolo. Nelle regioni rosse o arancioni, invece, i bar e i ristoranti rimarranno chiusi.

La novità riguarda il servizio d’asporto: dopo le 18, infatti, verrà sempre consentita la consegna a domicilio ma dopo questo orario per i bar sarà invece vietato l’asporto. La decisione mira ad evitare assembramenti fuori o di fronte ai locali.

Musei

L’aveva anticipato già Speranza: i musei e le mostre saranno aperti dal lunedì al venerdì con esclusione dei giorni festivi e avranno ingressi contingentati. Cinema e teatri, invece, resteranno chiusi.

Impianti sciistici

Gli impianti sciistici, invece, potranno riaprire il 15 febbraio ma solo dopo l’adozione di apposite linee guida da parte delle Regioni.

Fonte | Governo

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