Ogni quanto dovresti lavare i teli mare? La risposta degli esperti

La frequenza di lavaggio degli asciugamani è importante: li utilizziamo per asciugarci quando siamo puliti, e non vorremmo mai strofinarci viso e corpo con un agglomerato di batteri! Lo stesso vale per il telo mare: sai ogni quanto andrebbe rinfrescato in lavatrice?
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Sara Polotti 14 Agosto 2021

Una domanda che sorge ogni estate, quando ci rechiamo al mare e torniamo, alla sera, con i teli mare pieni di sabbia e umidi: ma è necessario lavare ogni sera gli asciugamani che ci portiamo in spiaggia? Spesso li lasciamo semplicemente asciugare all'aria, stendendoli sul balcone. Ma è la cosa più giusta da fare?

In questo articolo troverai le risposte alle più comuni domande sull'argomento, per lavare con la giusta frequenza i teli mare assicurandoti igiene e, allo stesso tempo, non rischiando comunque di rovinare i tessuti.

Perché i teli mare sono un "organismo vivente"

La premessa è doverosa: essendo un ambiente umido (per eccellenza!) gli asciugamani e i teli mare possono essere considerati degli "organismi viventi": a dirlo è Philip Tierno, microbiologo, che in un'intervista a Business Insider ha dichiarato che a suo parere "un asciugamano cresce", intendendolo come un ambiente così favorevole ai batteri da trasformarsi lui stesso in uno di essi. Dello stesso parere sono Charles Gerba, microbiologo dell'Università dell'Arizona, e Susan Whittier, direttrice di clinica microbiologica presso la New York-Presbyterian e Columbia University: dalle pagine di Time, spiegano che i teli con cui ci asciughiamo sono case perfette per batteri come Escherichia Coli, salmonella e stafilococco, ad esempio, e che asciugarci con teli che non sono stati lavati con la giusta frequenza significa "spalmare" in faccia e sul corpo questi germi, che possono insinuarsi indisturbati nel nostro organismo.

 La frequenza di lavaggio dei teli mare

Alla base di queste dichiarazioni si può affermare che il lavaggio dei teli mare, che raccolgono addirittura più batteri rispetto a quelli lasciati in casa, in bagno, dovrebbe avvenire ogni sera dopo la giornata in spiaggia, o al massimo ogni due giorni. Umidità, sole (e quindi caldo), ossigeno: i teli mare sono infatti un terreno di vita ideale per i batteri e i germi, un ecosistema perfetto. E sta a noi igienizzarli al meglio!

Come lavare e igienizzare i teli mare

Rispetto agli asciugamani del bagno, i teli mare raccolgono anche sabbia: prima di lavarli, quindi, lasciali asciugare al sole, completamente, quindi sbattili all'aperto prima di infilarli in lavatrice o di lavarli a mano, in modo che i granelli si stacchino dalle fibre e non intacchino l'elettrodomestico o i tubi di scarico.

Se li lavi in lavatrice, scegli il giusto ciclo in base al tessuto. Se si tratta di teli mare in spugna, puoi lavarli a 30 gradi; quelli in microfibra andranno sempre a bassa temperatura (30 gradi), senza ammorbidente. Infine quelli in semplice cotone puoi lavarli fino a 40 gradi.

Utilizza sempre un detersivo ecologico, che abbia anche degli agenti igienizzanti e antibatterici.