La pressoterapia funziona davvero per la cellulite?

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.
Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Per combattere la ritenzione idrica e migliorare la circolazione, il trattamento medico estetico più famoso è la pressoterapia. Una macchina, caratterizzata da gambali e fasce addominali, agisce sul corpo con una pressione, simile a un massaggio linfodrenante studiato apposta per riattivare il microcircolo.
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Valentina Rorato 12 Gennaio 2024

La pressoterapia è un trattamento per stimolare la circolazione sanguigna e quella linfatica. È un metodo terapeutico utilizzato in medicina per esercitare una compressione sugli arti inferiori e superiori, simile ai movimenti di un massaggio. Le sedute vengono effettuata mediante un dispositivo, caratterizzato da gambali e manicotti, che si gonfiano in modo intermittente e sequenziale avvolgendo le parti del corpo da trattare. Si usa solitamente per ridurre la ritenzione idrica e rimodellare alcune zone del corpo.

Cos'è e come funziona la pressoterapia

La pressoterapia è un trattamento medico-estetico studiato per stimolare il funzionamento del sistema circolatorio e linfatico. Questo trattamento non risolve i tuoi problemi estetici.È una macchina che applica una tecnica di drenaggio linfatico, al fine di ridurre la ritenzione idrica e favorire il flusso della linfa all'interno dei vasi.

Utilizza speciali unità (gambali, manicotti, cinture addominali, ecc.) che contengono camere di pneumocompressione che si gonfiano generando una compressione controllata sulle parti del corpo interessate (arti e addome). I vari parametri vengono impostati e attivati ​​dal dispositivo elettronico-meccanico-pneumatico che fornisce il flusso d'aria alla giusta pressione, gonfiando e sgonfiando in modo intermittente e sequenziale le varie camere. Attraverso la pressoterapia dunque puoi cercare di sgonfiare gli arti, ridurre un eventuale edema, ma sicuramente non puoi eliminare la cellulite completamente, soprattutto se è a uno stadio avanzato.

Quando si esegue

La pressoterapia ha molte indicazioni terapeutiche e ciò la rende un valido alleato di salute e di bellezza. Si esegue in caso di ritenzione idrica e di linfedema, ovvero il ristagno di linfa. Aiuta a ridurre la sintomatologia dolorosa e i gonfiori, favorendo la perdita di liquidi, il rimodellamento del corpo, e aiuta a eliminare le tossine. Dopo una seduta, infatti, noterai un aumento della minzione. Il desiderio di fare pipì è la tua prova del nove che la pressoterapia ha svolto il suo lavoro.

Fasi di una seduta di pressoterapia

Le fasi di una seduta di pressoterapia sono molto semplice:

  • Applicazione delle fasce: vengono applicati i gambali e le fasce nelle zone interessate.
  • Impostazione dei parametri: l’esperto imposta il programma sulla macchina che farà gonfiare e sgonfiare le camere d’aria delle fasce secondo una sequenza specifica.
  • Avvio del trattamento: la seduta ha una durata media di 30 minuti (dai 20 ai 40 minuti a seconda della zona)
  • Fine del trattamento: quando ha terminato il programma i gambali si sgonfiano e il professionista rimuoverà le fasce

Come prepararsi

Non c’è bisogno di prepararsi per una seduta di pressoterapia. Si può prendere appuntamento in qualsiasi momento della giornata e abbinare il trattamento ai bendaggi (caldi o freddi) o, eventualmente, a un massaggio. Non va eseguita, però, in combinazione con laser o cerette. Prima di indossare i gambali bisogna togliere i vestiti, mantenendo solo la biancheria intima. In alcuni centri, forniscono delle apposite tutine aderenti, tipo seconda pelle, che sono più igieniche e non disturbano il lavoro della macchina.

Come si svolge una seduta di pressoterapia

La pressoterapia si esegue con molta semplicità e ogni seduta non ruba più di un’ora (la macchina lavora 30 minuti poi ci sono i tempi di preparazione). Ti dovrai stendere su un lettino dove saranno presenti dei gambali e delle fasce addominali che saranno posizionati nella zona da trattare e collegati a un apparecchio elettronico. Questi accessori sono in realtà dei cuscini con forma anatomica e si gonfieranno e sgonfieranno ritmicamente operando un massaggio linfodrenante.

La pressoterapia si basa proprio sull’esercitare una pressione esterna in una zona specifica (di solito sono gli arti inferiori, ma si può fare anche alle braccia e all’addome) attraverso dei cuscini che si gonfiano con un sistema di getti d’aria. Il programma è personalizzabile: l’esperto (che sia un medico o l’estetista) deciderà quale deve essere l’intensità più adatta alla tua condizione e ai risultati che vuoi ottenere. In linea di massima, un ciclo prevede 10 sedute, che possono svolgersi anche a giorni alternati.

Post-trattamento

Il post-trattamento è semplice. Ci si riveste e si riprende la propria vita normalmente. Attenzione, però, perché provoca la diuresi. Quindi nelle ore successive potrebbe essere frequente la minzione. Per mantenersi sgonfie, inoltre, si consiglia di limitare alcol, fumo, ridurre il sale, fare sport, basta una leggera attività fisica come il camminare 30 minuti al giorno.

Benefici della pressoterapia

La pressoterapia funziona abbastanza bene ma non è risolutiva. Non devi quindi sperare di risolvere i tuoi problemi circolatori completamente. Sicuramente attraverso questo trattamento puoi ottenere degli ottimi risultati e molto sollievo. Quali sono i benefici?

  • Riduce l’edema
  • Stimola il sistema linfatico
  • Migliora il ritorno venoso
  • Migliora l’ossigenazione cutanea
  • Riduce l’infiammazione (come la cellulite)
  • Allieva il dolore in caso di trauma sportivo
  • Favorisce l’eliminazione delle tossine
  • Riduce lo stress
  • Profilassi post-operatoria in operazioni di trombosi venosa

Controindicazioni

La pressoterapia ha numerose controindicazioni, soprattutto se soffri di patologie legate all’apparato circolatorio. Devi evitare il trattamento se hai:

  • Infiammazioni venose acute (vene varicose)
  • Trombosi venosa profonda (flebite o tromboflebite)
  • Neoplasie maligne
  • Erisipela
  • Infiammazioni acute della pelle
  • Occlusioni arteriose
  • Insufficienza epatica e renale
  • Gravidanza

Fonte | Centro medico santagostino