Puntini rossi sulla pelle: cosa sono e come curarli
Molto spesso sulla pelle compaiono dei punti rossi: talvolta svaniscono subito, altre volte non vanno via. Possono fare prurito, pizzicare o essere asintomatici. Le cause sono numerose, dall’esposizione a un’ambiente caldo a una reazione allergica, da un’infezione a una malattia autoimmune. Per sicurezza, è sempre meglio parlarne con il medico.
I puntini rossi sulla pelle sono un’eruzione cutanea frequente, che può essere scatenata da moltissimi fattori, come il contatto con una sostanza irritante, la rottura di vasi sanguigni o alcune condizioni autoimmuni. Alcuni punti compaiono all’improvviso e si risolvono da soli; altri potrebbero aver bisogno di cure. Le macchioline possono essere tutte uguali o avere tonalità diverse a seconda della carnagione e del problema. Possono estendersi su tutta la pelle o sono in alcune zone. Si sono eruzioni pruriginose, dolorose e altre totalmente asintomatiche.
I puntini rossi sulla pelle possono avere numerose cause e alcuni hanno bisogno di cure mediche:
Eruzione di calore: se compaiono puntini rossi dopo l’esposizione al sole o a un ambiente caldo, si parla di miliaria e si si verifica quando le ghiandole sudoripare sono bloccate
Angiomi rubino: sono piccole escrescenze cutanee che appaiono come una macchia rotonda rossa o viola costituita da vasi sanguigni. I dossi possono essere sollevati o piatti. Sono comuni negli adulti di età pari o superiore a 30 anni
Tigna (tinea corporis): è una comune infezione fungina della pelle che causa un'eruzione cutanea rossa, macchiata e circolare con bordi rialzati.
Dermatite atopica: è una malattia cutanea comune che provoca eruzioni cutanee rosse, pruriginose e squamose, solitamente nelle pieghe della pelle come i gomiti, il collo, i polsi e dietro le ginocchia o le orecchie.
Eruzione cutanea da farmaci
Pitiriasi rosea: è un'eruzione cutanea comune che di solito colpisce adolescenti, adolescenti e giovani adulti. Non è una condizione grave e inizia con una macchia rossa più grande sul petto, sul busto o sulla schiena seguita da macchie rosse più piccole che hanno una forma ad anello. Le macchie possono essere squamose e pruriginose
Porpora: macchie rosse o viola possono apparire sulla pelle o all'interno della bocca in chiazze piccole o grandi. La porpora si verifica quando piccoli vasi sanguigni scoppiano e il sangue si accumula sotto la pelle
Dermatite del nuotatore (o prurito del bagnante): è un'eruzione cutanea rossa, pruriginosa e irregolare che si verifica dopo aver nuotato in acqua contaminata da parassiti noti come schistosomi
Psoriasi: è innescata da stress, farmaci, infezioni, lesioni o fattori ambientali
Lichene Planus: provoca macchie rosse all'interno della bocca, sulle unghie, sul cuoio capelluto, sui genitali, sugli occhi, sulla gola e sul tratto digestivo. In genere appare come un'eruzione cutanea piatta, pruriginosa e viola
Petecchie: sono il sintomo di un'infezione, un trauma, un disturbo emorragico o un'allergia
Quando preoccuparsi
I puntini e le macchie rosse possono avere davvero tante cause differenti, ma alcune hanno bisogno di essere trattate dal medico. In caso di dubbi è sempre meglio chiedere un consulto. Bisogna poi preoccuparsi se compaiono sintomi come:
Febbre
Fatica
Problema respiratorio
Forte dolore o gonfiore
Pus che fuoriesce dall'eruzione cutanea
Come prevenire i puntini rossi sulla pelle
Difficile prevenire i punti rossi sulla pelle, perché ci sono fattori scatenanti noti come gli allergeni o il caldo che è possibile evitare, ma altre situazioni sono più complesse. La pitiriasi rosea, per esempio, non ha una causa nota. Sicuramente è bene evitare di mangiare o toccare cibi e prodotti a cui si è sensibili, evitare di toccare animali che non si conoscono, cercare di non stare troppo al sole o al caldo e utilizzare prodotti per la cura del corpo delicati e privi di profumazioni.
Come eliminare gli angiomi rubino sul corpo
L’angioma rubino è un’escrescenza di colore rosso vivo. All’interno presenta un’alta concentrazione di vasi sanguigni e capillari, il cui diametro, molto spesso, è di soli pochi micron. Talvolta vengono chiamati anche nevi rossi. Non hanno conseguenze negative, perché non degenerano in un tumore maligno, ma potresti desiderare eliminarli, soprattutto se sono in una posizione di continuo sfregamento.
Per la rimozione si può utilizzare l’escissione chirurgica o il laser, che è la soluzione più rapida e si avvale della termocoagulazione a radiofrequenza. Un’altra tecnica è la diatermocoagulazione: si lavora con uno strumento che emana impulsi elettrici ad alta frequenza (diatermocoagulatore) si ‘bruciano’ e cicatrizzano i tessuti dell’angioma.
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