
Sono regole semplici, consigli poco impegnativi, ma la loro importanza è fondamentale. Perché tenere in ordine casa durante le feste non è un capriccio (e soprattutto non è una chimera!). Vivere in uno spazio ordinato, non caotico e pulito fa bene alla mente e anche alla relazione con gli altri
Ecco qualche regola che puoi seguire per rendere le feste un periodo ordinato e accogliente senza farti sommergere dal caos delle visite parentali!
Se in casa si vive in più di una persona, è importante che i compiti non ricadano tutti sul singolo. Meglio dividere e conquistare, assegnando precedentemente i compiti. A uno la cucina, all'altro il salotto. Oppure a uno la preparazione della tavola e all'altro del cibo. A uno l'allestimento e all'altro lo sparecchiamento. E così via, anche in base al numero dei familiari. L'importante è che i ruoli siano divisi equamente e soprattutto stabiliti. Poi, al momento, ci si aiuterà a vicenda, ma in questa maniera il peso sarà ben distribuito.
No, non serve spendere troppo in gastronomia, ma preparare nei giorni precedenti pasti che possono essere cotti in forno al momento, senza utilizzare numeri esorbitanti di padelle.
Per la stessa ragione (usare meno stoviglie) un consiglio è quello di organizzare pasti (sia a pranzo che a cena) che prevedano una sola portata, con un bel contorno. Non abbuffarsi è una buona regola antispreco che va anche a beneficio dell'ordine in casa, sporcando di fatto meno piatti.
Invece di arrivare a sera con la montagna di cose da riordinare, basta fare attenzione ogni tanto e procedere via via con l'ordine. Una coperta buttata sul divano può essere immediatamente ripiegata per fare un po' d'ordine, i piatti possono essere infilati subito in lavastoviglie invece di venire adagiati nel lavello e così via. Se i compiti (come recita la prima regola!) sono stati stabiliti, questo passaggio risulterà ancora più semplice.
A Natale si mangiano di tradizione arachidi e mandarini. Che, per loro natura, producono montagne di bucce. Ognuno, di solito, li smangiucchia abbandonando le bucce davanti a sé, ma se su ogni tavolo e ogni tavolino forniamo una ciotola, questa raccoglierà tutti i rifiuti dimezzando poi i tempi di pulizia!
No, non è sgarbato chiedere una mano agli ospiti. E spesso uno degli ambienti più disordinati del post-cenone o post-pranzo di Natale è il ripostiglio dove si tengono i rifiuti riciclabili. Invece di accumularne montagne, possiamo chiedere a parenti e amici in visita di portare via un po' di questi cartoni e borse con la plastica, in modo da tenere tutto più in ordine e da dimezzare il rischio di non differenziare. Facci caso: quando i rifiuti sono troppi, spesso si chiude un occhio, ma non fa per niente bene al pianeta.