
Ormai lo avrai capito, in questa rubrica i fiori diventano l'ingrediente principale delle tue ricette. Ma prima di cucinarli, dovrai imparare a sceglierli e comprarli, proprio come fai tutti i giorni con mele e zucchine. Siccome, però, è solo da poco tempo che abbiamo riscoperto i fiori anche come alimento, dovrai prestare più attenzione a quali piante sono commestibili e quali invece no, oltre al fatto che potresti soffrire di un'allergia della quale non eri a conoscenza. Vediamo allora insieme come fare una spesa di fiori!
I fiori in cucina venivano usati fin dall'antichità, soprattutto da quelle tribù abituate a vivere in prossimità di boschi e foreste e che avevano sviluppato ottime capacità di distinguere le piante commestibili da quelle tossiche o, semplicemente, dal sapore poco gradevole.
Oggi, l'idea di usare i petali come ingrediente e non solo come decorazione sta tornando, complici forse anche i diversi programmi di cucina che da qualche anno spopolano in televisione.
Ma se anche tu vuoi cimentarti in nuove ricette, dovrai prima di tutto sapere dove procurarti i fiori giusti. Prima regola: dal fiorista si comprano solo quelli da mettere nel vaso. Nelle serre, infatti, le piante ornamentali vengono trattate con agenti chimici che le rendono più belle e resistenti, ma anche potenziali pericoli per la tua salute, se per caso li metti in bocca.
Per questa ragione, ti consiglio di cucinare con i fiori che tu stesso coltivi, in modo da essere certo che il metodo seguito sia assolutamente biologico. Se però il pollice verde non è fra le tue qualità più note, devi sapere che ormai molti supermercati propongono vaschette con una selezioni di petali. Da soli o abbinati all'insalata, li puoi trovare tranquillamente al banco della verdura.
Proprio perché è da poco tempo che abbiamo ricominciato a mangiare i fiori, esiste la possibilità che tu soffra di un'allergia che ancora non conosci, semplicemente perché non ti è mai capitato di assaggiare una rosa o una violetta. Per questa ragione, ti consiglio di iniziare con una piccola porzione di petali. In questo modo non solo ti accorgerai se il tuo corpo manifesta i sintomi di una reazione allergica, ma potrai anche capire se il nuovo ingrediente ti piace oppure no.
Inoltre, soprattutto all'inizio, scegli solo i petali ed elimina gambi e pistilli. I primi possono essere cucinati solo in alcuni casi, mentre i secondi non possono proprio essere mangiati.
Proviamo ora a dare un'occhiata a un elenco di fiori commestibili e a quali sono i loro sapori principali. Tieni presente che si tratta delle piante più utilizzate e potrebbero essercene altre che non rientrano in questa lista, ma che sono comunque edibili.
Esistono poi alcuni fiori che non hanno un aroma particolarmente significativo e che quindi non farebbero risaltare il tuo piatto. Ma si tratta comunque di petali commestibili e, il più delle volte, colorati e bellissimi. Aggiungili allora come decorazione a una tua ricetta, farai sicuramente colpo sui tuoi ospiti. Ecco qualche idea:
Più avanti scopriremo anche altri fiori e nuove ricette, ma per la tua prima spesa ti consiglio di partire da quelli che ti elencato e iniziare ad assaggiarli.