Fino ad ora abbiamo conosciuto la plastica in tutte le sue sfaccettature e ne abbiamo raccontato la storia, dalla sua nascita fino a oggi. Ma ho anche già detto che, nel corso del tempo, la plastica è diventata il terzo materiale più prodotto e utilizzato in tutto il mondo. E quanta deve essercene in circolazione per raggiungere una tale mole?
Quelli che sto per elencarti sono numeri altissimi, ma prima di allarmarti o sconvolgerti prova a pensare alla miriade di plastica con cui ogni giorno entri a contatto, indipendentemente che tu esca o no di casa. Dagli occhiali che indossi, al carica batterie del telefono, alle penne che usi per scrivere, alle suole delle scarpe, alle cuffiette con cui ascolti la musica, ai più banali elettrodomestici come tostapane, frigorifero e forno, o ancora alle parti della tua bicicletta o dell’auto. Se un giorno decidessi di contare tutta la plastica che vedi dal momento in cui ti svegli fino a quando vai a dormire probabilmente perderesti il conto dopo nemmeno dieci minuti. E se vuoi dare un numero anche generico a questo tsunami di polietilene, ti consiglio di continuare a leggere.
Certo, stabilire esattamente quanta plastica circoli in giro per il Pianeta non è affatto semplice. È stato però calcolato che la sua produzione annua si attestava sulle 2 milioni di tonnellate nel 1950, per poi diventare di 15 milioni verso la metà degli anni Sessanta, mentre oggi ne vengono messe in circolazione oltre 340 tonnellate. Una bella crescita, no? È come se per ogni uomo presente sulla faccia della Terra venissero prodotti 50 chili di plastica ogni anno.
Valutando invece la quantità di questo materiale prodotto complessivamente sin dalla sua nascita, uno studio pubblicato nel 2017 ha calcolato che fino al 2015 al mondo ne erano state messe in circolazione circa 8 miliardi e 300 milioni di tonnellate, la metà delle quali prodotta soltanto negli ultimi 13 anni. Una parte di questa moltitudine, parliamo di circa il 70%, non esiste più perché gettata via e in qualche modo smaltita, ma è stata via via rimpiazzata da altra prodotta. Questo rende molto complicato stabilire esattamente i numeri di questo materiale di anno in anno. Ma ti renderai conto che stiamo parlando di cifre incredibili, soprattutto considerando la difficoltà di avviare a riciclo i rifiuti plastici (riesce a essere avviato a seconda vita soltanto il 9% ogni anno), di cui 150 milioni di tonnellate si trovano in questo momento nelle acque di mari e oceani in tutto il mondo. Pensi che questo non sia sufficiente a rendere quello in cui viviamo un mondo di plastica? Ti lascio con una (speriamo errata) profezia: secondo l’Unep, il programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, andando avanti di questo passo, entro il 2050 nelle acque del mondo ci saranno più plastiche che pesci.