Quanto sale mangiare al giorno? Ecco perché non si deve esagerare

Il sale offre benefici per l’organismo grazie al suo alto contenuto di sodio e dovremmo consumarne meno di 5 grammi di sale al giorno. Noi italiani invece arriviamo ad assumerne quasi il doppio. Il che è un problema per la nostra salute. se utilizzato in eccesso, come spesso capita, psi trasforma in un nemico della nostra salute.
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Kevin Ben Alì Zinati 13 Giugno 2023
* ultima modifica il 26/06/2023

Fa parte della nostra tradizione culinaria fin dai tempi dei Romani, offre benefici per l’organismo grazie al suo alto contenuto di sodio ma se utilizzato in eccesso, come spesso capita, poi si trasforma in un nemico della nostra salute.

Riflettendo sull’identikit del sale da cucina che ti ho appena descritto, probabilmente ti sarà sorta una domanda: quanto sale da cucina bisogna usare al giorno?

Parto col dirti che il sale, nell’alimentazione, non deve mancare. Grazie alle sue alte concentrazioni di sodio, infatti, contribuisce al buon funzionamento di diversi processi fisiologici dell’organismo.

Disperdendosi copiosamente nel sangue, nel tessuto osseo, in quello connettivo e in quello cartilagineo, favorisce il corretto passaggio dei fluidi e dei nutrienti attraverso le cellule e facilita la trasmissione degli impulsi nervosi.

I suoi depositi contenuti all’interno delle ossa rappresentano poi delle importanti riserve cui l’organismo può attingere per regolare il pH, necessario per assicurare il funzionamento dei processi metabolici e del rilascio di ossigeno nel tessuti.

Il sodio inoltre favorisce l’equilibrio dei liquidi e possiede anche un’azione battericida che porta alla morte per disidratazione i batteri, motivo per cui il sale da sempre viene utilizzato come conservante alimentare.

La scienza ha osservato che un organismo in condizioni normali necessita di piccole quantità di sodio giornaliere, circa 393,4 mg che corrispondono più o meno a 1 grammo di sale da cucina. Secondo le indagini svolte dall’Istituto Superiore di Sanità, tuttavia, ciascuno di noi italiani finirebbe per assumerne in media qualcosa come 10 grammi ogni giorno.

Colpo del mix tra quello aggiunto a mano e quello invece normalmente contenuto negli alimenti come prodotti trasformati (salumi e formaggi) ma anche nei cereali e nei prodotti da forno come pane, biscotti o anche in quellispesso utilizzati in aggiunta o in alternativa al sale come il dado da brodo o le salse.

Abbondare con il sale, però, è un problema. Come ti ho anticipato prima, questa sostanza ha un’ottima capacità di trattenere acqua nel nostro corpo e assumerne troppo significherebbe caricare l’organismo di un’eccessiva quantità di liquido che, alla lunga, potrebbe provocare ritenzione idrica e ipertensione arteriosa.

Una quantità eccessiva di sodio è poi un fattore di rischio non solo per l’insorgenza di malattie del cuore, dei vasi sanguigni e dei reni specialmente per chi ha una familiarità per queste patologie ma anche per altre malattie gravi come l’osteoporosi o i tumori dello stomaco.

Ma quanto ne devi consumare, quindi? L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dedicato al tema del sale diverse campagne di sensibilizzazione, tutte caratterizzate dallo stesso slogan: un individuo dovrebbe consumare meno di 5 grammi di sale da cucina ogni giorno tra quello che aggiungi a mano a tavola e quello già presente negli alimenti.

Per avere un’indicazione più chiara su quanto sale dovresti consumare al giorno considera che 5 grammi corrispondono all’incirca a quelli contenuti in un cucchiaino da tè.

Può sembrarti banale, ma regolare il proprio consumo di sale oppure abituarsi ad insaporire gli alimenti con altri prodotti come erbe aromatiche, spezie, succo di limone o aceto è un modo semplice ma determinate mantenere la pressione arteriosa a livelli ottimali, ridurre il rischio di infarto o ictus o altre patologie serie.

Come sai, sono i dettagli che possono fare la differenza, specie quando si parla di salute.

Fonte | Istituto Superiore di Sanità 

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