Ridanno l’udito a una bimba di 11 mesi grazie a un’innovativa tecnica chirurgica in 3D: a Varese l’intervento record

Attraverso l’esoscopia 3D i chirurghi dell’Audiovestibologia di ASST dei Sette Laghi di Varese hanno innestato un impianto cocleare bilaterale a una bimba di soli 11 mesi. È la prima volta in Italia che una tecnica così avanzata viene utilizzata per curare la sordità.
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Kevin Ben Alì Zinati 13 Settembre 2022
* ultima modifica il 13/09/2022

Era nata sorda, soli 11 mesi fa. E fino ad oggi non aveva mai sentito il rumore del mondo, la risata dei suoi genitori e nemmeno il gracchiare delle foglie sugli alberi al passaggio del vento.

Da oggi in poi però potrà farlo. Se la piccola potrà ascoltare la vita, il merito è dei chirurghi dell’Audiovestibologia di ASST dei Sette Laghi di Varese. Che con un intervento record l’hanno dotata di un impianto cocleare bilaterale utilizzando l’esoscopia 3D.

Mai prima in Italia, infatti, era stata utilizzata questa tecnica innovativa che, grazie a due monitor 3D-4k, permette a tutti, non solo ai chirurghi, di vedere tutte le fasi dell’operazione fino al corretto posizionamento dell’impianto.

Un impianto cocleare, come sai, è una protesi elettronica in grado di mimare il funzionamento della coclea, l’organo dell’orecchio necessario per l’udito. A differenza delle tradizionali protesi acustiche, che di fatto amplificano solamente i suoni circostanti, un impianto cocleare stimola invece il nervo uditivo a trasmettere i segnali al cervello il quale poi li rielabora trasformandoli e attivando l’udito vero e proprio.

Oggi questo dispositivo è la vera soluzione contro la sordità. Se ti ricordi, ce l’avevano raccontato anche Erika Valsecchi e Kevin, mamma e figlio nati sordi che da anni fanno divulgazione sui social proprio per promuovere l’informazione sull’impianto cocleare.

Questi dispositivi sono in grado di assicurare il pieno recupero uditivo e comunicativo con l’apprendimento del linguaggio verbale secondo le tappe naturali e per questo ormai vengono applicati già dai 10 mesi di vita in poi nei bambini con una diagnosi certa di sordità profonda bilaterale.

Una fase dell’intervento durante il quale i chirurgi hanno utilizzato la tecnica dell’esoscopia 3D per innestare un impianto cocleare bilaterale a una bimba di soli 11 mesi. Photo credit: ASST Sette Laghi.

I chirurghi varesini, per poter ridare l’udito alla piccola di 11 mesi, hanno dovuto fare ricorso alla cosiddetta visione esoscopica. Una tecnica che “consente di vedere le strutture dell’orecchio con alta definizione, apprezzando anche i minimi dettagli e agevolando il chirurgo che può operare in una posizione più naturale” ha spiegato la dottoressa Eliana Cristofari, responsabile dell'Audiovestibologia di ASST dei Sette Laghi e autrice dell’intervento.

Come puoi immaginare, infatti, le strutture dell’orecchio nei bambini più piccoli sono molto delicate, anche a causa delle dimensioni: una visione tridimensionale può quindi offrire un aiuto decisivo all’otochirurgo, garantendogli maggiore precisione e accuratezza durante l’intervento.

L’operazione è stata portata a termine lo scorso giovedì eseguito ed è stata un successo. "Un paio di giorni ancora e poi la piccola potrà iniziare a sentire la vita” ha commentato entusiasta la Dott.ssa Cristofari.

Fonte | ASST dei Sette Laghi

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