Aveva pochi giorni di vita, eppure una neonata originaria della zona di Pistoia si è trovata ad affrontare due delle infezioni più pericolose che una bambina della sua età possa affrontare: il Covid e il virus respiratorio sinciziale.
Una doppia infezione contemporanea e pericolosissima che è stata disinnescata solamente grazie all’ambulanza Ecmo Mobile dell'ospedale del Cuore Monasterio di Massa (Massa Carrara).
Si tratta di una speciale ambulanza che, a bordo, è attrezzata con un macchinario cuore-polmoni capace di dare assistenza a pazienti affetti sia da patologie polmonari che cardiache.
Era lo scorso 4 gennaio quando la piccola si è sentita male. I genitori si sono subito allarmati e si sono affidati agli esperti dell’ospedale Meyer di Firenze che hanno confermato un quadro di doppia infezione da Sars-CoV-2 e virus respiratoria sinciziale, quell’agente patogeno che nei più piccoli è responsabile di Erie forme di bronchiolite.
Siccome i suoi polmoni e quindi il suo sistema respiratorio continuavano a peggiorare, i medici hanno deciso di allertare l’Ecmo Team dell'ospedale massese. Il giorno successivo la bambina è stata quindi trasferita all’ospedale del Cuore a Massa e ricoverata in terapia intensiva e intubata.
Nel giro di pochi giorni si è negativizzata al Covid e al virus influenzale. Lentamente, poi, i polmoni hanno ripreso vigore e finalmente la piccola è stata estubata e dunque trasferita in degenza pediatrica. Il 25 gennaio è stata dimessa ed è tornata a casa.
Senza la nuova ambulanza, donata dalla Fondazione Rosa Prístina e inaugurata proprio con questa bambina, le cose sarebbero potute andare in modo diverso. “È incredibile – ha raccontato la mamma – ho visto in azione, in tempi rapidissimi, una vera squadra. È arrivata l'ambulanza, sono scese numerose persone, avevano zaini, attrezzature, si sono presi cura della mia piccolina. Li ringrazio infinitamente".
Fonte | Ansa