Sindrome ansiosa depressiva: cos’è e come riconoscerla

La sindrome ansiosa depressiva è una condizione patologica, in cui sintomi specifici della depressione si sovrappongono a condizioni tipiche dell’ansia. In alcuni casi può determinare sintomi consolo psicologici, ma anche fisici, che richiedono il sostegno di uno specialista per essere affrontati e curati.
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Maria Teresa Gasbarrone 10 Agosto 2023
* ultima modifica il 10/10/2023

La sindrome ansiosa depressiva è una condizione clinica complessa, che può implicare un ampio spettro di sintomi, tra cui ansia e depressione. La gravità con cui questa sindrome si manifesta può variare molto da individuo a individuo, ma anche in base al momento vissuto.

In alcuni casi questa condizione può inficiare la salute mentale della persona colpita a tal punto da rendere difficili perfino le più comuni azioni quotidiane, con sintomi mentali e fisici a volte anche invalidanti, o comunque fonte di forti sofferenze.

Sebbene in teoria ansia e depressione siano considerati due disturbi distinti, nella realtà spesso queste due condizioni possono convivere nello stesso individuo, tanto che è stata coniata l'espressione "disturbo ansioso depressivo misto".

La sindrome ansiosa depressiva è piuttosto diffusa, ma proprio per natura ibrida dei suoi sintomi, a volte tipici dell'ansia, altre volte della depressione, e per la variabilità con cui si possono presentare, non sempre viene diagnosticata.

Cos'è l'ansia

Prima di dare una definizione dell'ansia, occorre specificare che l'ansia "patologica" è qualcosa di diverso dall'ansia comune o "fisiologica", quella, per intenderci, che potrebbe essere resa con il termine "preoccupazione". Oggi infatti si è ormai affermata una tendenza a utilizzare in modo improprio il termine, e questo potrebbe creare una certa confusione.

ansia

L'ansia, intesa come sindrome, è definibile come una reazione anticipatoria a un pericolo o paura, anche solo immaginati, che non hanno un effettivo riscontro nella realtà.

La persona ansiosa sperimenta preoccupazione, apprensione, paura, manifestazioni fisiologiche e di tensione psicofisica, di fronte a uno stimolo o a un evento negativo futuro, ovvero che non è realmente presente o che potrebbe accadere.

I sintomi dell'ansia possono interessare il livello fisico, quello cognitivo e ovviamente la sfera psicologica della persona. Tra i più comuni ci sono:

  • Tachicardia;
  • Rigidità muscolare;
  • Sensazione di tremore;
  • Nausea;
  • Gastrite;
  • Sensazione di nodo alla gola o di soffocamento;
  • Attacchi d'ansia;
  • Dolore al petto;
  • Orticaria.

Cos'è la depressione

Iniziamo con il dire che anche per quanto riguarda la depressione, occorre fare chiarezza: spesso infatti il termine viene usato in modo improprio.

La depressione non è tristezza, ma una vera e propria patologia. In realtà, secondo la catalogazione del principale manuale diagnostico in uso (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition, anche noto come ‘DSM-5’), i disturbi depressivi sono diversi tra loro e possono essere distinti sulla base della sintomatologia oppure dell’eziologia, ovvero delle cause.

La depressione può portare sintomi molto invalidanti e occorre rivolgersi a una specialista per avviare un percorso di cura e terapia. Chi è affetto da depressione può perdere l'interesse per qualsiasi aspetto della propria vita, sentirsi senza uno scopo e perfino avere pensieri suicidari.

Tra i sintomi della depressione ci sono:

  • Umore depresso;
  • Difficoltà di memoria e di concentrazione;
  • Spossatezza;
  • Perdita di attenzione;
  • Sbalzi d'umore
  • Apatia;
  • Mancanza di autostima
  • Disturbi del sonno;
  • Pensieri suicidari;
  • Ansia;
  • Attacchi di panico.

Che rapporto c'è tra depressione e ansia

Come detto prima, ansia e depressione possono diventare le due facce della stessa medaglia. Una può innescare l'altra, e viceversa.

Nello specifico, quando ansia e depressione si sovrappongono e coesistono si parla di ansia depressiva o depressione ansiosa. Chi ne soffre può quindi provare gli effetti e i sintomi di entrambe le condizioni: può sentirsi triste, apatico e senza spinta vitale e allo stesso tempo essere ansioso, sempre in tensione e irrequieto.

Ci sono varie teorie sull’associazione tra ansia e depressione. Nella maggior parte dei casi, è l'ansia a generare una condizione depressiva: pazienti inizialmente ansiosi possono sviluppare nel tempo anche sintomi depressivi.

Più rado può invece capitare anche il contrario, ovvero che un paziente depresso possa sviluppare una forma di ansia.

A prescindere dal rapporto causa-effetto, o da quale condizione abbia innescato l'altra, la sindrome ansioso-depressiva va affrontata in un percorso con uno specialista, dopo un'attenta valutazione psicologia e/o psichiatrica.

I sintomi di questa condizione sono quindi quelli tipici dell'ansia e della depressione:

  • Difficoltà di concentrazione;
  • Sensazione di affaticamento e difficoltà a impegnarsi;
  • Iper-vigilanza;
  • Preoccupazione;
  • Facilità al pianto;
  • Tendenza a previsioni negative per il futuro;
  • Scarsa autostima o sentimenti di disprezzo per se stessi.

Questi sintomi sono accompagnati anche da disturbi fisici più o meno rilevanti, tra questi ci sono:

  • Disturbi gastrointestinali;
  • Dolore muscolo-scheletrico;
  • Secchezza della fauci;
  • Tachicardia, tremori, vertigini;
  • Disturbi del sonno.

Come si può combattere l'ansia depressiva

Come le altre patologie psichiche, l'ansia depressiva non può essere affrontata da soli, ma occorre rivolgersi a uno specialista, psicologo e/o psichiatra, a seconda dell'entità e della natura del disturbo.

Se pensi di soffrire di ansia depressiva, o semplicemente stai sperimentando una forma di malessere psicologico, non esitare a chiedere aiuto. La depressione, così come l'ansia, non sono condizioni perenni, ma possono essere affrontate e curate con il giusto percorso di terapia.

Fonti | Gruppo San Donato; IRCC Ospedale San Raffaele; Centro di Psicologia in Terapia

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