Ti sta a cuore l'ambiente e vorresti che i tuoi spostamenti fossero davvero sostenibili. In città ti muovi con la bicicletta o con i mezzi pubblici e quando puoi prendi il treno per le distanze più lunghe, ma quando hai bisogno di spostarti in macchina, parcheggiato in garage hai ancora un veicolo diesel o benzina? Significa che è arrivato il momento di procurarsi un'auto elettrica (o ibrida, se non ti senti ancora pronto per il grande salto). C'è un ma, starai già pensando: quanto mi costa?
Secondo un'indagine effettuata dall'Osservatorio Auto Findomestic, quello che allontana ancora maggiormente gli italiani dalle autovetture elettriche non è la scarsa diffusione lungo la rete stradale delle stazioni di ricarica né i tempi lunghi per la ricarica stessa, ma il prezzo elevato delle auto. Le case automobilistiche si stanno muovendo per rendere più accessibili i loro modelli full electric e venire incontro alle esigenze di un mercato destinato a espandersi.
Tanto per fare un esempio, una citycar elettrica senza troppe pretese come la Skoda Citigo-e iV potrebbe essere tua a meno di 10 mila euro, se agli incentivi statali e regionali aggiungessi anche la rottamazione del tuo vecchio veicolo inquinante. Abbiamo appena menzionato due parole chiave da tenere bene a mente: incentivi e rottamazione. Ed è proprio grazie a loro che può diventare decisamente meno esoso acquistare una nuova auto a zero emissioni.
Il valore degli incentivi cambia da regione a regione e tendenzialmente è compresa per l'appunto anche la contestuale rottamazione di un'autovettura di vecchia classe d’emissioni. Si va dal contributo massimo erogabile di 4 mila euro delle Province Autonome di Trento e di Bolzano a quello di 8 mila euro della Regione Lombardia.
Altre agevolazioni dipendono talvolta anche dal Comune di residenza. Vedi il caso di Milano, dove per l'acquisto di un'auto elettrica, se rottami un veicolo fino a euro 5 diesel o euro 2 benzina, l'amministrazione intende promuovere un incentivo pari al 60% del costo totale (escluse Iva e messa in strada) o un massimale di 9.600 euro cumulabile con i 6 mila euro di incentivo statale.
Sugli incentivi alla mobilità elettrica il governo italiano sta cominciando a investire maggiori risorse (anche se impallidiscono di fronte a quelle messe a disposizione da paesi più coraggiosi come la Norvegia o la Cina). Nel cosiddetto Decreto Rilancio infatti è stata inserita una misura per aumentare di 100 milioni di euro il fondo per gli ecobonus rivolto a chi acquista un veicolo elettrico (ma solo per il 2020). Attenzione però, è tutto ancora in divenire, dal momento che il decreto non è ancora stato convertito in legge dal Parlamento.
Il concetto fondamentale è questo: non ti fermare al prezzo di listino. Se ti dovessi mettere a fare tutti i conti, noteresti che alla fine comprare un'auto elettrica non è poi così più costoso di quanto comunemente si possa pensare. Anche il prezzo di un'auto elettrica di livello superiore come la Tesla Model 3 potrebbe scendere da quasi 50 mila euro a 35-40 mila euro. Non male, vero? Ricordati comunque di consultare sempre la sezione dedicata sul sito di ciascuna Regione e di valutare anche le offerte proposte da ciascun concessionario.
Un'ultima considerazione. Per effettuare un confronto tra i costi effettivi di un'auto elettrica e dell’equivalente modello con motore termico è opportuno prendere come riferimento un periodo abbastanza lungo di tempo – diciamo 10 anni circa – e aggiungere al costo di acquisto iniziale i costi legati al carburante, alla manutenzione, al bollo e ad altre eventuali tasse. Scopriresti che in fondo la bilancia non pende a favore di un'auto alimentata a benzina o a gasolio.